Le azioni australiane sono salite mercoledì, guidate dai titoli minerari e del litio, sostenute dai guadagni di Wall Street durante la notte, dopo che i commenti dovish dei funzionari della Federal Reserve degli Stati Uniti hanno placato i rischi di ulteriori aumenti dei tassi di interesse.

L'indice S&P/ASX 200 ha guadagnato lo 0,5% a 7076,7 alle 2354 GMT e si è avviato alla quinta sessione consecutiva di guadagni.

Il benchmark ha chiuso in rialzo dell'1% martedì.

Qantas Airways è salita fino al 2,2% dopo che il Presidente Richard Goyder ha annunciato l'uscita dalla compagnia aerea di bandiera, in seguito alle crescenti richieste da parte di una serie di investitori insoddisfatti, mentre la compagnia aerea affrontava problemi legali e normativi.

Wall Street si è assestata al rialzo martedì, grazie ai commenti dovish dei funzionari della Fed che hanno attenuato la cautela degli investitori su un ulteriore rialzo dei tassi.

Tuttavia, gli investitori sono rimasti cauti a causa del conflitto militare in Medio Oriente.

A Sydney, i titoli minerari di peso elevato sono stati i principali guadagnatori dell'indice di riferimento, con un aumento dell'1,4%, in quanto gli investitori si aspettano ulteriori misure di stimolo da parte della Cina per sostenere l'economia.

Il colosso minerario Rio Tinto ha guidato i guadagni del sottoindice, con un balzo del 2,4%, mentre BHP Group e Fortescue sono saliti rispettivamente dell'1,5% e del 2,0%.

Anche i titoli del litio hanno guadagnato, con le major del settore Pilbara Minerals che sono salite del 2,8% e Mineral Resources che ha aggiunto l'1,8%.

Anche i titoli del settore energetico si sono apprezzati dello 0,2%, con i giganti del petrolio e del gas Woodside e Santos che hanno guadagnato rispettivamente lo 0,1% e lo 0,5%, nonostante il calo dei prezzi del petrolio.

I titoli dell'oro sono stati l'unico ritardatario del benchmark, con una flessione dello 0,2% e il leader del settore Northern Star Resources che ha perso lo 0,4%.

Bank of Queensland è scesa fino al 4,7% dopo che la piccola società di credito ha riportato un utile annuale inferiore e un outlook negativo.

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è stato scambiato in modo piatto a 11294,5.