Le azioni australiane sono scese di oltre l'1% venerdì e si sono avviate verso la peggiore settimana da oltre un anno a questa parte, in quanto l'indicazione della Federal Reserve statunitense che i tassi di interesse rimarranno più alti più a lungo del previsto ha pesato sul sentimento.

L'indice S&P/ASX 200 si è ritirato dell'1,2% a 6.978,5 alle 0038 GMT, con una quinta sessione di ribassi. Per la settimana, è sceso del 4,3%, in linea con la peggiore settimana dal 17 giugno 2022.

A livello globale, il sentimento degli investitori è stato smorzato dopo che la Federal Reserve statunitense, all'inizio della settimana, ha assunto un tono più falco del previsto, segnalando un altro rialzo dei tassi quest'anno e una politica monetaria più severa fino al 2024 per combattere l'inflazione.

In Australia, l'attenzione si sposta ora sui dati relativi all'inflazione e alle vendite al dettaglio di agosto, previsti per la prossima settimana, per capire come l'economia si sia adattata agli aumenti aggressivi dei tassi da parte della banca centrale.

I titoli minerari più pesanti sono scesi dell'1,6% in una quinta sessione consecutiva di ribassi, in linea con la loro peggiore giornata dal 7 settembre. I colossi minerari BHP Group, Rio Tinto e Fortescue sono scesi di oltre il 2% ciascuno.

I titoli finanziari sensibili ai tassi si sono ritirati dello 0,8%, raggiungendo il livello più basso dal 28 agosto. Le 'quattro grandi' banche sono scese tra lo 0,9% e il 2,0%.

I titoli energetici sono scesi dello 0,9% ai livelli più bassi dal 21 luglio. Per la settimana, il sottoindice è sceso del 5,6% e si è avviato verso la peggiore settimana dal 10 marzo.

I titoli dell'oro si sono ritirati dell'1,3%, scendendo per la terza sessione consecutiva, al livello più basso dal 14 settembre.

Costa Group Holdings è aumentata del 6,4%, diventando il maggior guadagnatore dell'indice di riferimento, dopo che l'azienda di orticoltura ha dichiarato di aver concluso un accordo per l'acquisizione da parte di un consorzio guidato dalla società di private equity statunitense Paine Schwartz Partners, in un accordo che la valuta a 1,50 miliardi di dollari australiani (962,6 milioni di dollari).

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è sceso dello 0,7% a 11.237,86.