Le azioni australiane sono scese martedì, trascinate al ribasso dai minatori, mentre gli investitori attendevano i dati sull'inflazione degli Stati Uniti e la decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve di questa settimana.

L'indice S&P/ASX 200 è sceso dello 0,1% a 7.115,0 alle 0027-GMT. Il mercato è rimasto chiuso lunedì per un giorno festivo.

Gli investitori seguiranno da vicino i dati dell'Indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti, che verranno rilasciati in giornata, e i dati dell'Indice dei prezzi alla produzione, previsti per mercoledì, per capire in che misura il ciclo di inasprimento della Fed sia riuscito a contenere l'inflazione elevata.

La banca centrale degli Stati Uniti inizierà anche la sua riunione di due giorni più tardi per dare la sua decisione sui tassi, e i trader stanno valutando una probabilità del 75% circa che i tassi vengano mantenuti stabili.

A Sydney, i minatori orientati all'esportazione sono scesi dell'1,5%, seguendo il calo dei futures sul minerale di ferro, mentre i trader prudenti si preparano a ricevere una serie di dati cinesi di maggio, che saranno resi noti questa settimana.

I colossi minerari BHP Group, Rio Tinto e Fortescue Metals sono scesi tra l'1,6% e l'1,4%.

IGO è scesa del 2,8% dopo aver annunciato la nomina di Ivan Vella, ex dirigente del gigante minerario Rio Tinto, come nuovo CEO del minerario.

I titoli energetici sono ulteriormente crollati dell'1,7% a causa del calo dei prezzi del petrolio, dopo che gli analisti hanno evidenziato l'aumento delle forniture globali e le preoccupazioni per la crescita della domanda.

Il gigante del settore Woodside e Santos sono scesi rispettivamente del 2,1% e del 2,2%.

I titoli dell'oro hanno ulteriormente sottratto l'1,6% alla borsa locale, mentre i lingotti hanno perso brillantezza.

Domino's Pizza Enterprises è scesa fino all'11,9%, in cima alle perdite dell'indice di riferimento, dopo che l'azienda ha dichiarato che chiuderà 27 negozi in Danimarca e il suo braccio di costruzione e fornitura in Australia, nell'ambito degli sforzi per migliorare le sue prestazioni.

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è salito dello 0,5% a 11.675,21.