Le azioni australiane hanno chiuso marginalmente in rialzo lunedì, con i guadagni dei pesi massimi minerari e bancari che hanno compensato le perdite dei titoli immobiliari, mentre gli investitori attendevano la decisione della banca centrale di martedì, concentrandosi sui commenti relativi all'allentamento della politica.

L'indice S&P/ASX 200 ha chiuso in rialzo dello 0,1% a 7.675,80 punti. Il benchmark ha chiuso la scorsa settimana in ribasso del 2,3%, segnando la peggiore settimana dal 22 settembre.

I titoli immobiliari hanno perso l'1,9%, con le aziende più importanti come Goodman Group, Scentre Group e Charter Hall Retail REIT in calo tra l'1,1% e il 3,6%.

I titoli immobiliari sono stati sotto pressione nell'ultimo anno, poiché i tassi di interesse elevati e il passaggio al lavoro da casa hanno pesato sui proprietari di immobili commerciali in tutto il mondo.

Gli analisti di Citi prevedono un calo continuo dei valori patrimoniali delle aziende immobiliari australiane nella prima metà del 2024, ma prevedono ulteriori cali limitati nella seconda metà, citando una prospettiva favorevole dei tassi di interesse a livello globale e locale.

Si prevede che la Reserve Bank of Australia (RBA) manterrà il suo tasso d'interesse chiave al livello massimo di 12 anni del 4,35% per una terza riunione consecutiva, almeno fino alla fine di settembre, secondo un sondaggio Reuters.

"La prospettiva dei tassi è ancora importante per le prospettive azionarie, sia per l'impatto che avrà sulla crescita e sugli utili aziendali, sia per l'impatto che avrà sull'aumento delle valutazioni dei mercati azionari", ha dichiarato Kerry Craig, stratega del mercato globale presso J.P Morgan.

A Sydney, i minatori hanno registrato un aumento dello 0,1%, mentre il minerale di ferro ha esteso i ribassi a causa delle preoccupazioni sulla domanda in Cina, il principale consumatore.

Il colosso del minerale di ferro Rio Tinto è salito dello 0,5%.

I titoli finanziari hanno chiuso in rialzo dello 0,6%, con le "Big Four" che hanno guadagnato tra lo 0,5 e lo 0,8%.

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è sceso dello 0,3% a 11.728,01 punti alla chiusura delle contrattazioni, segnando il sesto giorno consecutivo di perdite. (Servizio di Megha Rani a Bengaluru; Redazione di Dhanya Ann Thoppil)