Le azioni australiane hanno ampliato i guadagni martedì, guidate dai minatori e dai titoli finanziari, in quanto un sondaggio ha mostrato che la fiducia delle imprese nel Paese è migliorata il mese scorso, mentre i titoli tecnologici hanno continuato a seguire il rally di Wall Street.

L'indice S&P/ASX 200 è balzato dello 0,5% a 7.514,90 punti, il livello di chiusura più alto in due settimane, e ha segnato il terzo rialzo giornaliero consecutivo.

L'S&P 500 ha chiuso ai massimi storici per la seconda sessione consecutiva, mentre le aziende tecnologiche hanno incrementato i recenti guadagni.

A livello locale, un sondaggio della National Australia Bank ha mostrato che la misura della fiducia delle imprese è rimbalzata di 7 punti a -1 il mese scorso.

"I guadagni di oggi sono stati favoriti dai venti di coda di Wall Street e dal fatto che l'indice di fiducia delle imprese NAB è migliorato a dicembre rispetto al mese precedente", ha dichiarato Tony Sycamore, analista di mercato presso IG Australia.

I pesi massimi del settore finanziario sono aumentati dello 0,8 per cento, raggiungendo il livello più alto dalla fine di aprile del 2022 e registrando il quarto guadagno giornaliero consecutivo.

Le 'quattro grandi' banche sono salite tra lo 0,5% e l'1%, mentre il principale finanziatore Commonwealth Bank of Australia ha chiuso al suo massimo storico.

I minatori sono saliti dello 0,6% nella loro migliore giornata da due settimane a questa parte, a seguito di un aumento dei prezzi del minerale di ferro dopo che il principale produttore di acciaio cinese si è impegnato a sostenere la fiducia del mercato.

I giganti del settore BHP e Fortescue sono saliti rispettivamente dell'1% e dello 0,8%.

Anche i titoli della tecnologia dell'informazione hanno esteso il loro rally, salendo dello 0,6% su una scia positiva dei loro colleghi di Wall Street.

Il principale indice Wisetech Global è salito del 2,7%, dopo aver toccato il livello più alto da agosto durante la sessione, prima di ridurre i guadagni.

Le aziende del settore sanitario hanno guadagnato l'1%, salendo per il terzo giorno consecutivo e terminando ai massimi di sette mesi, con Healius e Ramsay Health Care che hanno guadagnato il 2,6% e l'1,2%.

In controtendenza, i titoli dell'oro hanno perso lo 0,7%, con Northern Star Resources ed Evolution Mining in calo rispettivamente del 2% e del 2,2%.

Dall'altra parte del Mar di Tasman, l'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 ha chiuso in rialzo di circa l'1% a 11.802,88 punti. (Relazioni di Aaditya Govind Rao e Sneha Kumar a Bengaluru; Redazione di Mrigank Dhaniwala)