MILANO (MF-DJ)--Il Parlamento europeo ha adottato la propria posizione negoziale su una nuova legge per riformare le procedure e le misure di controllo dell'Ue per le spedizioni di rifiuti.

La legge, spiega una nota, dovrebbe migliorare la protezione dell'ambiente e della salute umana, sfruttando le opportunità offerte dai rifiuti per raggiungere gli obiettivi Ue di un'economia circolare e a inquinamento zero. Il testo legislativo è stato adottato con 594 voti favorevoli, 5 contrari e 43 astensioni. Nel testo, i deputati sostengono il divieto di spedizione di tutti i rifiuti destinati allo smaltimento nell'Ue, tranne in casi limitati, autorizzati e debitamente giustificati. Inoltre, vengono vietate le esportazioni di rifiuti pericolosi dell'Ue verso Paesi non Ocse.

L'esportazione di rifiuti non pericolosi destinati al recupero sarebbe consentita solo ai Paesi non Ocse che danno la loro autorizzazione e dimostrano di essere in grado di gestire tali rifiuti in modo sostenibile. Inoltre, i deputati vogliono vietare l'esportazione di rifiuti di plastica verso i Paesi non Ocse ed eliminare gradualmente l'esportazione verso i Paesi Ocse entro quattro anni.

Il Parlamento chiederà inoltre la creazione di un meccanismo di selezione a livello Ue basato sul rischio, per orientare i Paesi Ue che effettuano ispezioni a prevenire e individuare le spedizioni illegali di rifiuti.

I deputati sono ora pronti ad avviare i negoziati con i Paesi Ue. Il 17 novembre 2021, la Commissione ha presentato una proposta di riforma delle norme Ue sulle spedizioni di rifiuti, che stabilisce procedure e misure di controllo per la spedizione di rifiuti, a seconda dell'origine, della destinazione e del percorso di trasporto, del tipo di rifiuti spediti e del tipo di trattamento applicato alla destinazione. Nel 2020, le esportazioni di rifiuti dell'Ue verso i Paesi terzi hanno raggiunto 32,7 milioni di tonnellate, pari a circa il 16% del commercio globale di rifiuti. Inoltre, ogni anno vengono spediti circa 67 milioni di tonnellate di rifiuti tra i Paesi Ue.

com/cos


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January 17, 2023 09:37 ET (14:37 GMT)