ROMA (MF-DJ)--"Uno strumento essenziale per il supporto delle banche all'economia in momenti di congiuntura difficile è rappresentato dalle misure di "concessione" che le banche possono accordare ai clienti, modificando le condizioni e le durate dei prestiti, per facilitare l'adempimento da parte di clienti che altrimenti non potrebbero far fronte ai propri impegni", ma "la possibilità per le banche di accordare misure di concessione è però fortemente limitata dalla regolamentazione prudenziale, di cui il mondo bancario italiano ed europeo chiede da tempo una modifica".

Lo ha detto il direttore generale dell'Abi, Giovanni Sabatini, nel corso di un'audizione alla Camera, spiegando che "la soglia dell'1% limita fortemente le concessioni che le banche possono offrire ai propri clienti senza incorrere nella loro classificazione a default. E' quindi assolutamente necessario che la politica regolamentare si sposti verso un approccio più flessibile, per evitare che una inappropriata classificazione a default comprometta irrimediabilmente l'accesso al credito e le prospettive di ripresa di una larga fascia di clienti resi più fragili dalle situazioni eccezionali che stiamo attraversando".

"In questo senso è importante che tale esigenza sia recepita nell'ambito della finalizzazione delle regole di Basilea (cosiddetta Basilea 3+), attualmente in discussione nelle sedi istituzionali europee per aggiornare le normative a cui sono sottoposte le banche in tema di requisiti minimi di capitale", ha proseguito.

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January 19, 2023 08:52 ET (13:52 GMT)