LUCERNA (awp/ats) - Gabriele Gendotti è stato rieletto presidente della Suva, l'istituto svizzero di assicurazione contro gli infortuni. La nomina è avvenuta la settimana scorsa a Lucerna nella prima seduta del consiglio dell'organismo, composto da 40 membri nominati in novembre dal Consiglio federale per il mandato quadriennale 2024-2027.

Stando alle informazioni diffuse oggi dalla stessa Suva l'ex consigliere di stato PLR ticinese (2000-2011) è affiancato da due vicepresidenti: Daniel Lampart, primo segretario e capo economista dell'Unione sindacale svizzera (USS) in rappresentanza dei lavoratori, riconfermato, e Roland Müller, direttore dell'Unione svizzera degli imprenditori, che subentra a Kurt Gfeller, vicedirettore dell'Unione svizzera delle arti e mestieri (Usam).

"I clienti della Suva sono sempre al centro di tutte le decisioni", afferma Gendotti, citato in un comunicato. "Sono anche proprietari della Suva e le loro richieste vengono rappresentate nel Consiglio della Suva dagli esponenti dei datori di lavoro e dei lavoratori. Il partenariato sociale, costruttivo e vissuto concretamente, permette di trovare soluzioni equilibrate e percorribili che vanno a rafforzare la piazza produttiva svizzera".

Il Consiglio della Suva, quale organo direttivo supremo dell'azienda, è incaricato principalmente di definire gli obiettivi strategici e i mezzi per il loro raggiungimento. Comprende 16 rappresentanti dei datori di lavoro e altrettanti dei lavoratori, nonché 8 esponenti della Confederazione. La componente italofona è di 6 persone (15%).

La Suva è la più grande assicurazione infortuni della Svizzera ed è una presenza importante nel panorama elvetico delle assicurazioni sociali. Circa la metà dei lavoratori dipendenti nella Confederazione è assicurata alla Suva contro le malattie professionali e gli infortuni. Il modello di attività della Suva comprende, oltre all'assicurazione, anche la prevenzione degli infortuni sul lavoro e nel tempo libero nonché la riabilitazione e il reinserimento dopo un infortunio. La Suva è finanziariamente autonoma e non persegue scopi di lucro: distribuisce le eccedenze e gli utili ai suoi clienti sotto forma di riduzione dei premi.