ROMA (MF-DJ)--Ieri Giorgia Meloni ha avuto il secondo incontro in poche settimane a Palazzo Chigi con il presidente del Partito popolare europeo, Manfred Weber.

Sul tavolo del confronto le prospettive di un'alleanza europea strutturata fra Conservatori e Ppe, che riesca ad essere decisiva in vista delle elezioni del prossimo Parlamento europeo, nel 2024. I dati su cui Meloni e Weber ragionano sono in movimento, scrive il Corriere della Sera, ma in una direzione che appare costante: ci sono i numeri, almeno nelle previsioni, per ipotizzare un Parlamento in cui i Conservatori possano raddoppiare la loro rappresentanza, che diventerebbe decisiva con un accordo politico insieme al Ppe. Meloni guida il partito europeo dei Conservatori, che è in crescita dalla Spagna alla Svezia, dalla Repubblica Ceca alla Slovenia, ma probabilmente lascerà la carica ad aprile: non è più compatibile una sovrapposizione con il ruolo di capo del governo di uno Stato membro Ue, ma non per questo Fratelli d'Italia avrà meno voce in capitolo a livello europeo.

Nel 2019 hanno eletto sei parlamentari con il 6%, l'anno prossimo puntano a quintuplicare la percentuale di consensi e ad arrivare a un gruppo di una trentina di eurodeputati. E questo dentro un contenitore, quello dei Conservatori europei, che potrebbe raddoppiare la sua quota attuale, ferma oggi a 64 membri del Parlamento di Bruxelles e Strasburgo.

Insomma di argomenti da discutere ieri Meloni e Weber ne hanno avuti tanti, facendo ulteriori passi in un percorso che nel 2024 potrebbe vedere entrambi, da posizioni diverse, in un ruolo di influenza decisiva nel rinnovo dei vertici dell'Unione. Lunedì prossimo intanto, a Palazzo Chigi, Meloni dovrebbe ricevere Ursula von der Leyen, a Roma per partecipare alla presentazione di un libro che raccoglie i discorsi di David Sassoli.

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January 06, 2023 05:02 ET (10:02 GMT)