ROMA (MF-DJ)--Il prezzo del gas scende, le bollette no. E non è detto

che scendano neanche alla fine di gennaio, sicuramente non per tutti. Oggi l'Arera pubblicherá il dato definitivo per le bollette di

dicembre e, se verranno confermate le previsioni degli analisti, l'aumento delle tariffe dovrebbe attestarsi tra il 15 e il 20%.

Non poco se si considera che invece i prezzi all'ingrosso di riferimento del mercato europeo, quello dei Paesi Bassi, sono passati da un picco di oltre 350 euro al megawattora ad agosto agli attuali 81. Tanto che gli effetti positivi si sono giá riflessi sulle bollette elettriche, che nel primo trimestre di quest'anno per gli utenti del mercato tutelato caleranno del 19,5%.

"Benchè siamo ancora avvolti dal disordine e dall'incertezza portata dai fatti degli ultimi due anni, questi prezzi potrebbero rivelarsi una base stabile: ma ancora troppo alta rispetto a quelli storici e anche ai costi di produzione", ha detto il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, in un'intervista a 'La Repubblica', facendo riferimento ai 73 euro per MWh segnati ieri sulla piattaforma Ttf, con prezzi simili per i contratti future del biennio 2023-24. Per i consumatori 'non credo cambierá granchè: stiamo imparando da questa crisi che c'è grande rigiditá sulla domanda di gas, sia perchè è poco comprimibile, sia perchè i consumatori sono sussidiati dai governi. A questi prezzi credo che la domanda resterá piuttosto rigida', ha spiegato.

E allora perchè il gas non dá tregua? L'Arera (l'autoritá di regolazione per l'energia) ha spiegato che l'attuale meccanismo di

formazione del prezzo del metano tiene conto della media del mese,

confrontata con quella del mese precedente, e siccome nella prima metá di

dicembre si erano registrati aumenti su novembre, il risultato finale è

un rialzo.

Se la tendenza del gas naturale prosegue, le prime bollette piú basse

potrebbero arrivare giá alla fine di gennaio, ma dipende dal tipo di

contratto. Per gli utenti del mercato di maggior tutela il riferimento è

alla media del mese: dunque basta che non ci siano nuovi rialzi. Se la discesa dei prezzi dovesse mantenersi costante fino alla fine di

gennaio, a fine mese, oltre agli utenti del mercato di maggior tutela, ne

dovrebbero iniziare a beneficiare anche gli utenti del mercato libero con

i contratti a tariffa variabile, indicizzata ai prezzi di mercato. I clienti con i contratti a tariffa fissa invece per beneficiare dei ribassi dovranno aspettare un rinnovo, provando a strappare uno sconto, oppure cercare sul mercato un fornitore alternativo con offerte piú basse.

gug


(END) Dow Jones Newswires

January 03, 2023 05:00 ET (10:00 GMT)