(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 02 apr - Le Borse europee vanno verso un'apertura in equilibrio mentre il prezzo del petrolio allunga ai massimi da fine ottobre a causa dell'ampliarsi della tensione in Medio Oriente con il raid israeliano a Damasco contro edifici dell'ambasciata iraniana. I mercati finanziari guardano alle prospettive dei tassi di interesse dalle due sponde dall'Atlantico: negli Usa - ieri debole la chiusura di Wall Street - i dati sull'inflazione relativa alla spesa per consumi di marzo e il miglioramento del settore manifatturiero hanno diminuito la convinzione degli operatori per un taglio dei tassi a giugno tant'è che il cambio tra euro e dollaro è tornato ai minimi da metà febbraio a 1,073; nell'Eurozona in arrivo la lettura preliminare dell'inflazione tedesca di marzo. I contratti future sui principali indici subiscono variazioni minime (-0,03% quello sul Ftse Mib).

A Piazza Affari attesa la reazione di Tim agli esposti presentati dalla Starlink di Elon Musk ad Agcom e ministero delle Imprese: secondo il gruppo Usa la telco italiana ostacolerebbe i progetti di sviluppo della società di internet satellitare. Ma sul tavolo per quanto riguarda il gruppo tlc c'è anche il posizionamento dei fondi azionisti in vista dell'assemblea di aprile per il rinnovo del board, con quattro liste di candidati a confrontarsi. Occhi anche su Mps con la partita del controllo della banca senese pronta a partire.

Sul mercato valutario, oltre al cambio euro/dollaro in discesa, attenzione alla debolezza dello yen e alla possibilità che Tokyo intervenga visti i valori minimi da 34 anni segnati dalla valuta nei confronti del dollaro.

Il prezzo del petrolio a 88 dollari al barile per quanto riguarda la consegna giugno del Brent e a 84,3 dollari al barile per la consegna maggio del Wti. Gas naturale in lieve rialzo a 27,5 euro al megawattora.

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(RADIOCOR) 02-04-24 08:45:14 (0148) 3 NNNN


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April 02, 2024 02:45 ET (06:45 GMT)