ZURIGO (awp/ats) - Apertura in lieve rialzo per la borsa svizzera nella prima seduta della settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'175.83 punti, in progressione dello 0,09% rispetto a venerdì.

Il mercato cerca di ispirarsi alle chiusure positive di Wall Street (Dow Jones +1,17% a 33'390,97 punti, Nasdaq +1,97% a 11'689,01 punti) e delle piazze asiatiche, a partire da Tokyo (Nikkei +1,18% a 28'237,78 punti).

Sul fronte congiunturale in Cina il governo ha presentato i nuovi obiettivi di crescita, con una progressione del prodotto interno lordo che dovrebbe situarsi intorno al 5% nel 2023. Ma a tenere banco è soprattutto ancora una volta la politica monetaria: domani e dopodomani il presidente della Federal Reserve Jerome Powell avrà delle audizioni davanti al parlamento americano. C'è da scommettere che le sue parole saranno seguite con estrema attenzione dagli investitori un po' in tutto il mondo.

In Svizzera a far parlare di sé è ancora una volta Credit Suisse (-2,30%), che stando al Financial Times sta perdendo un importante azionista, Harris Associates. Richemont (+1,72%) approfitta invece di un giudizio di HSBC. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Swiss Life (+0,65%), mentre il meno convincente appare Nestlà (-1,15%).

Nel mercato allargato numerose imprese hanno informato sull'andamento degli affari: vanno perlomeno citate Helvetia (+2,56%), Aryzta (+2,39%) e Belimo (-2,74%). SIG (dato non ancora disponibile) dovrebbe da parte sua essere favorita da una raccomandazione di Goldman Sachs.