ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre in lieve ribasso la prima seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'175,70 punti, in flessione dello 0,09% rispetto a venerdì.

Il mercato prende atto della chiusura debole di venerdì a Wall Street (Dow Jones +0,07% a 37'466,11 punti, Nasdaq +0,09% a 14'524,07 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, con Tokyo chiusa.

Negli ultimi mesi i corsi sono stati sostenuti dalla convinzione che le banche centrali avrebbero proceduto a tagli dei tassi d'interesse nella prima parte del 2024, ma le aspettative si sono nel frattempo fatte più caute. Tutti guardano agli Stati Uniti, dove giovedì saranno pubblicati gli ultimi dati sull'inflazione: potrebbero fornire indicazioni sulle prossime mosse della Federal Reserve. In Svizzera in dicembre il rincaro (è notizia di stamane) è risultato in crescita oltre le aspettative, all'1,7%.

Sul fronte aziendale va segnalata Novartis (+0,56%), che ha annunciato dati clinici incoraggianti riguardo al suo preparato Scemblix (è il nome commerciale, il principio attivo è asciminib) per il trattamento di una determinata forma di leucemia. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Lonza (+1,16%), mentre il meno convincente appare ABB (-0,36%).

Nel mercato allargato SoftwareOne (+0,86%) ha annunciato che sono tuttora in corso trattative con Bain Capital, una società di partecipazioni internazionale che vorrebbe rilevare l'azienda. Inficon (dato non ancora disponibile) potrebbe beneficiare di un giudizio di UBS.