ZURIGO (awp/ats) - Apertura in rialzo per la borsa svizzera nella penultima seduta della settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'426,22 punti, in progressione dello 0,17% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura poco mossa di Wall Street (Dow Jones +0,03% a 33'743,84 punti, Nasdaq -0,18% a 11'313,36 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei -0,12% a 27'362,75 punti).

In un momento positivo per i titoli azionari - l'SMI ha guadagnato il 6% da inizio anno - nei principali istituti finanziari si moltiplicano le voci di coloro che mettono in guardia circa i futuri sviluppi. A loro avviso incombe una flessione dei corsi, quale effetto ritardato del rapido aumento dei tassi di interesse da parte delle banche centrali.

Il recente ottimismo degli investitori si basa in effetti sull'allentamento della pressione inflazionistica e sulla relativa speranza di un rallentamento delle strette monetarie. Molto dipende però dall'andamento dell'economia: e in questo contesto importante sarà il dato sul prodotto interno lordo (Pil) americano che sarà pubblicato nel pomeriggio.

In Svizzera prosegue la stagione dei risultati aziendali, che oggi non concerne però i 20 titoli principali. Roche (+0,37%) ha annunciato lo sviluppo di un nuovo test Covid per una variante di Omicron in piena diffusione. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Logitech (+2,28%), mentre il meno convincente appare Novartis (-1,30%). Molto movimento è in atto invece nel mercato allargato: hanno informato sull'andamento degli affari SGS (-2,63%), Bucher (-1,85%) e Schlatter (dato non ancora disponibile).