ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre in rialzo la penultima seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'122,97 punti, in progressione dello 0,30% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura positiva di Wall Street (Dow Jones +0,11% a 34'890,24 punti, Nasdaq +0,54% a 14'019,31 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei +0,88% a 32'619,34 punti).

Sul fronte congiunturale non sono passati inosservati gli ultimi segnali negativi provenienti dalla Cina, in relazione all'indicatore sui responsabili degli acquisto. Ieri inoltre Country Garden, il primo sviluppatore privato cinese, ha messo in guardia contro una possibile insolvenza.

L'interrogativo principale rimane però quello della futura politica monetaria delle banche centrali. Ieri i dati sull'inflazione in Germania non hanno né alimentato né attenuato le preoccupazioni su un rialzo dei tassi. Nella giornata di oggi è in programma la pubblicazione del rincaro per l'intera Eurozona, che secondo gli analisti dovrebbe essere nuovamente in lieve calo. Ancora più importante sarà la diffusione, domani, del rapporto mensile sul mercato del lavoro statunitense. Di recente, i dati macro piuttosto mediocri provenienti dagli Stati Uniti avevano fatto sperare in una pausa, in settembre, del ciclo di rialzo dei tassi praticato dalla Federal Reserve.

Sul fronte interno i riflettori sono puntati su UBS (+6,16% a 23,53 franchi), che ha annunciato l'integrazione completa di Credit Suisse e ha reso noto un utile trimestrale record di 29 miliardi di dollari, proprio sulla scia della mega-acquisizione. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Swiss Life (+0,88%), mentre il meno convincente appare Roche (-0,53%).

Nel mercato allargato gli analisti stanno studiando i risultati dell'esercizio 2022/2023 di Dormakaba (dato non ancora disponibile).