ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre in ribasso la seconda seduta della settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'145,20 punti, in flessione dello 0,72% rispetto a ieri.

Il mercato è orfano delle indicazioni di Wall Street, a causa della festività di ieri del Martin Luther King Day, e può quindi ispirarsi solo alle borse asiatiche, con Tokyo che per la prima volta da diversi giorni ha arretrato dai suoi massimi da 34 anni (Nikkei -0,79% a 35'619,18 punti).

In primo piano rimane la politica monetaria. Ieri al Forum economico mondiale (WEF) di Davos il presidente della Bundesbank Joachim Nagel ha detto che è troppo presto per discutere di tagli dei tassi di interesse. Il numero uno della banca centrale austriaca Robert Holzmann si è spinto anche oltre, mettendo in guardia dall'aspettarsi quest'anno una diminuzione dei tassi da parte della Banca centrale europea (Bce).

Lo sguardo è rivolto anche agli Stati Uniti, dove domani saranno diffusi i dati sulle vendite al dettaglio: potrebbero alimentare i timori di recessione e le preoccupazioni per la crescita economica, se la spesa dei consumatori mostrerà segni di raffreddamento. Nel contempo questo potrebbe però spingere la Federal Reserve a valutare di intervenire sul costo del denaro.

Sul fronte interno ABB (-0,71%) ha fatto sapere che vede solo un impatto limitato sulle sue catene di fornitura del conflitto in atto nel Mar Rosso. Novartis (+0,02%) viene da parte sua favorita dai giudizi degli analisti di tre società finanziarie. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Swisscom (-0,08%), mentre il meno convincente appare Sika (-1,45%).

Nel mercato allargato Lindt&Sprüngli (+3,88%) ha annunciato un fatturato 2023 oltre i 5 miliardi, per la prima volta nella storia aziendale, mentre DocMorris (dato non ancora disponibile) ha visto arretrare i ricavi nell'esercizio scorso. L'azione di Flughafen Zürich (-0,95%) reagisce agli ultimi dati sui passeggeri allo scalo di Kloten (ZH). Stadler Rail (dato non ancora disponibile) potrebbe trovarsi in difficoltà, dopo che UBS ha abbassato l'obiettivo di corso.