ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre in ribasso la penultima seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'259,99 punti, in flessione dello 0,65% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -0,82% a 38'150,30 punti, Nasdaq -2,23% a 15'164,01 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, con Tokyo in rosso (Nikkei -0,76% a 36'011,46 punti).

Come era nella previsioni la Federal Reserve ha lasciato invariati tassi, segnalando nel contempo di non avere fretta di cambiarli: il presidente Jerome Powell ha fatto sapere di ritenere improbabile un taglio già in marzo. Molto dipenderà comunque dalla congiuntura: vi è quindi grande attesa per i dati ufficiali sul mercato del lavoro americano che saranno pubblicati domani. Gli investitori aspettano anche i trimestrali dei tre colossi tecnologici Apple, Amazon e Meta che saranno resi noti stasera dopo la chiusura di Wall Street.

Sul fronte interno gli occhi sono puntati su Roche (-4,09%), che ha reso noto risultati relativi all'utile 2023 inferiori alle previsioni degli analisti, e su ABB (+0,33%), che ha per contro diffuso cifre bene accolte dalla comunità finanziaria. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Holcim (+0,67%), mentre il meno convincente appare Kühne+Nagel (-1,43%).

Nel mercato allargato l'attenzione è concentrata su Julius Bär (+2,96%), che ha annunciato la svalutazione totale del suo credito di oltre 600 milioni di franchi nei confronti del gruppo immobiliare Signa e la partenza immediata del Ceo Philipp Rickenbacher. Comet (+0,21%) ha informato sull'andamento degli affari.