ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre in ribasso la seconda seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'596,04 punti, in flessione dello 0,24% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura positiva di Wall Street (Dow Jones +0,20% a 38,790,43 punti, Nasdaq +0,82% a 16'103,45 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, in generale deboli, ma con Tokyo in contro tendenza (Nikkei +0,66% a 40'003,60 punti).

Come previsto la Banca centrale del Giappone ha messo fine alla politica dei tassi negativi, portando il tasso guida da -0,1% all'intervallo fra 0 e 0,1%: si tratta del primo rialzo in 17 anni. Domani a decidere sul costo del denaro sarà la Federal Reserve, mentre giovedì toccherà alla Banca nazionale svizzera e a quella d'Inghilterra.

Visto il quadro in divenire gli investitori rimangono orientati alla prudenza: oggi non sono quindi attesi grandi sbalzi dei corsi, tanto più che non sono in programma eclatanti dati congiunturali.

Sul fronte interno al centro dell'attenzione figura Partners Group Life (-2,24%), che ha presentato cifre relative al 2023 inferiori alle previsioni degli analisti. Sorvegliata speciale è anche Richemont (-1,65%), nel giorno della pubblicazione degli ultimi indicatori sulle esportazioni orologiere. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Nestlé (+0,33%), mentre il meno convincente appare UBS (-1,18%).

Nel mercato allargato Georg Fischer (+0,65%) ha diffuso il bilancio dell'esercizio scorso, mentre Cosmo (dato non ancora disponibile) potrebbe beneficiare del via libera in Australia del suo farmaco Winlevi, un trattamento contro l'acne.