ZURIGO (awp/ats) - Apertura poco mossa per la borsa svizzera nella seduta di metà settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'404,43 punti, in progressione dello 0,02% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura contrastata di Wall Street (Dow Jones -1,14% a 33'910,85 punti, Nasdaq +0,14% a 11'095,11 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, che si sono mosse in ordine sparso, con Tokyo molto positiva (Nikkei +2,50% a 26.791,12, punti).

In primo piano rimane la politica monetaria: la Banca centrale del Giappone ha oggi confermato il suo corso, più espansivo di altri istituti, e gli sguardi si indirizzano sempre più verso la Federal Reserve, che stasera pubblicherà il Beige Book, il rapporto sulla congiuntura americana.

La stagione dei risultati aziendali è ormai cominciata: in Svizzera Richemont (-0,47%) ha diffuso gli ultimi dati sui ricavi, che risultano in crescita, ma in misura inferiore di quanto atteso dagli analisti. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Lonza (+1,14%), mentre il meno convincente appare Zurich (-0,75%). Nel mercato allargato i riflettori sono puntati su Barry Callebaut (-0,90%), che ha informato sulle vendite dell'esercizio 2022/2023.