ZURIGO (awp/ats) - Apertura poco mossa per la borsa svizzera nella seconda seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'176,88 punti, in flessione dello 0,01% rispetto a ieri.

Il mercato cerca di prendere spunto dalla chiusura positiva di Wall Street (Dow Jones +0,52% a 35'411,24 punti, Nasdaq +0,19% a 14,058,87 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, che si sono mosse in ordine sparso, con Tokyo quasi ferma (Nikkei -0,06% a 32'682,51 punti), mentre in Cina la prospettiva di aiuti statali ha sostenuto i listini.

Ci si aspetta un volume di contrattazioni moderato, in attesa di avere un quadro più chiaro della politica monetaria. Decisive saranno le giornate di mercoledì e giovedì, quando rispettivamente Federal Reserve e Banca centrale europea renderanno note le loro mosse: gli esperti prevedono un aumento dei tassi, in entrambi i casi, di 25 punti base. Vi è però chi spera che gli istituti abbiano in serbo la prospettiva di una fine del ciclo di ritocchi del costo del denaro: ma in tal senso il potenziale di delusione viene considerato elevato.

Sul fronte interno si sta mettendo in luce Kühne+Nagel (+2,30%), che ha presentato risultati trimestrali chiaramente superiori alle aspettative. Logitech (+1,93%) non soffre per il calo delle vendite e degli utili. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Richemont (+1,41%), mentre il meno convincente appare Lonza (-0,84%).

Nel mercato allargato è stato apprezzato il bilancio di metà anno di Lindt & Sprüngli (+0,93%). Anche Sulzer (+2,22%) ha diffuso cifre che sono state accolte bene. Accelleron (dato non ancora disponibile) ha innalzato notevolmente i suoi obiettivi di giro d'affari per l'esercizio in corso, mentre Galenica (-1,12%) ha abbassato i suoi pronostici relativi al risultato operativo Ebit.