ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre quasi invariata la penultima seduta della settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'975,60 punti, in flessione dello 0,11% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura contrastata di Wall Street (Dow Jones -0,20% a 34'575,53 punti, Nasdaq +0,29% a 13'813,58 punti), ma cerca soprattutto di ispirarsi alle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei +1,41% a 33'168,10 punti).

L'atmosfera generale rimane di prudenza, in attesa di conoscere la decisione sui tassi d'interesse che sarà adottata nel pomeriggio dalla Banca centrale europea (Bce). Vi è molta incertezza sull'orientamento che sarà tenuto a Francoforte: nuovo aumento o pausa? Stando egli esperti le chances dei due scenari sono al momento perfettamente in equilibrio.

Intanto gli specialisti hanno analizzato in dettaglio il dato sull'inflazione di agosto diffuso ieri negli Stati Uniti. Considerata soprattutto la componente di fondo l'opinione generale è che la settimana prossima la Federal Reserve rinuncerà ad aumentare nuovamente il costo del denaro.

Sul fronte interno al centro dell'attenzione figura Novartis (+0,19%), dopo che ieri sera è emerso che Sandoz, una volta scorporata dal gruppo, non sarà quotata nel SMI: farà parte del SLI e del SMIM. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Kühne+Nagel (+0,74%), mentre il meno convincente appare Richemont (-0,39%).

Nel mercato allargato Autoneum (-2,01%) ha pubblicato le condizioni del previsto aumento di capitale. VAT (-0,39%) subisce l'impatto di un giudizio di Kepler Cheuvreux.