ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre quasi invariata la prima seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'392,50 punti, in progressione dello 0,02% rispetto a venerdì.

Il mercato prende atto della chiusura contrastata di venerdì a Wall Street (Dow Jones +0,16% a 38,109,43 punti, Nasdaq -0,36% a 15,455,36 punti) e guarda anche all'andamento odierno delle piazze asiatiche, con Tokyo in progressione (Nikkei +0,77% 36'026,94 punti).

Sotto i riflettori è ancora una volta il mercato immobiliare cinese, da tempio in difficoltà: un tribunale di Hong Kong ha ordinato la liquidazione del gigante immobiliare cinese Evergrande. Sempre dalla Cina arriva però anche la notizia di nuove misure adottate dall'autorità di regolamentazione per sostenere il mercato.

La settimana si annuncia poi ricca di dati macroeconomici e non mancheranno anche importanti appuntamenti di politica monetaria, prima fra tutti la riunione della Federal Reserve, che mercoledì deciderà sui tassi: gli esperti si aspettano che lasci invariato il costo del denaro.

Sul fronte interno l'attenzione è concentrata su Holcim (+0,56%), che ha annunciato l'intenzione di scorporare e quotare autonomamente in borsa le attività in Nordamerica, in sensibile espansione, e che ha pure designato un nuovo Ceo. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Novartis (+0,67%), mentre il meno convincente appare Sonova (-1,26%).

Nel mercato allargato arretra Julius Bär (-1,78%), che secondo notizie di stampa potrebbe essere costretta a procedere a rettifiche di valore per circa 400 milioni di franchi per i prestiti concessi a Signa, il gruppo immobiliare austriaco in bancarotta: i dati effettivi dovrebbero essere resi noti giovedì. Swissquote (dato non ancora disponibile) potrebbe soffrire per un cambiamento di raccomandazione operato da Kepler Cheuvreux.