ZURIGO (awp/ats) - Seduta complessivamente positiva per la Borsa svizzera in attesa della decisione di stasera della Federal Reserve sui tassi. L'SMI ha chiuso con un +0,21% a 10'806.23 punti, l'SPI con un +0,24% a 13'777.78 punti.

Un rialzo dei tassi dello 0,75% è dato per scontato, con i tassi che dovrebbero così salire in una forchetta fra il 3,75% e il 4%. Le Borse guardano quindi già oltre, più preoccupate dalle prossime mosse della banca centrale americana.

I dati macroeconomici mostrano un'economia americana in crescita, un'inflazione che seppur in rallentamento si mantiene sui massimi degli ultimi 40 anni, e soprattutto un mercato del lavoro forte. Dopo il rialzo dello 0,75% di novembre la banca centrale dovrebbe - secondo le attese - rallentare la velocità di azione, ritoccando il costo del denaro dello 0,50% in dicembre e dello 0,25% in febbraio e marzo, quando i tassi sono attesi al 5%.

Tra le blue chip sotto pressione soprattutto Sonova (-3,32% a 227.00 franchi), Richemont (-1,92% a 99.16 franchi), Credit Suisse (-1,90% a 4.12 franchi) e Alcon (-1,52% a 59.78 franchi). I rialzi maggiori sono invece stati messi a segno da Swisscom (+1,08% a 494.80), Lonza (+1,17% a 494.70 franchi) e Roche (+1,29% a 333.75 franchi). Quanto agli altri due pesi massimi difensivi, Nestlé è cresciuta dello 0,50% a 108.98 franchi e Novartis dello 0,55% a 81.15 franchi.

Nel mercato allargato, tra le aziende che hanno informato sull'andamento dei loro affari AMS Osram è salita del 6,74% a 6.208 franchi, Meier Tobler lo 0,32% a 31.30 franchi mentre Straumann ha perso lo 0,57% a 94.64 franchi.

Da segnalare che Kuros, che avvia uno studio clinico di fase I, è cresciuta del 5,15% a 0.085 franchi, mentre Basilea, che ha annunciato di aver ceduto un programma precoce in oncologia, ha perso l'1,28% a 46.15 franchi.