ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera chiude anche la seconda seduta della settimana in rialzo: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'875,68 punti, in progressione dello 0,25% rispetto a ieri.

In una giornata sostanzialmente povera di grandi spunti il mercato ha beneficiato dell'effetto di traino dei valori tecnologici americani seguito alla pubblicazione di risultati rallegranti da parte del colosso dei processori Nvidia.

L'attenzione degli investitori è però nel frattempo già rivolta al tradizionale simposio dei banchieri centrali che si terrà da giovedì a sabato a Jackson Hole, nello stato dello Wyoming. Manco a dirlo, il discorso più seguito sarà quello del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che prenderà la parola venerdì: gli operatori sperano che il 70enne possa fornire indicazioni riguardo alla futura politica monetaria statunitense.

I dati sempre sorprendentemente positivi dell'economia americana tagliano le gambe a chi sperava in una prossima svolta dei tassi, cioè in una fase di ritocchi verso il basso. D'altro canto gli stessi indicatori forniscono un quadro rallegrante dello stato della congiuntura a stelle e strisce, fornendo nuova linfa alle argomentazioni di coloro che scommettono su un atterraggio morbido dell'economia. Niente recessione, quindi: e la cosa non può che far bene agli utili aziendali e di conseguenza al corso delle azioni.

Sul fronte interno sorvegliata speciale era Richemont (invariata a 123,20 franchi), nel giorno della diffusione dei dati sull'export orologiero elvetico. Molto dinamismo è stato mostrato da Logitech (+1,71% a 59,38 franchi), che ha beneficiato del buon momento dei valori tecnologici. Acquisti sono peraltro stati segnalati anche su UBS (+2,14% a 21,04 franchi) e su vari valori particolarmente legati ai cicli economici quali ABB (+0,89% a 32,74 franchi), Holcim (+0,93% a 58,88 franchi) e Sika (+0,08% a 245,10 franchi).

Fra i pesi massimi Novartis (+0,71% a 90,64 franchi) è stata preferita a Nestlé (invariata a 104,16 franchi) e a Roche (-0,49% a 253,05 franchi), mentre sempre nel comparto difensivo ha arrancato Swisscom (-0,72% a 525,80 franchi).

Nel mercato allargato si è messa in mostra Adecco (+3,57% a 38,27 franchi), sostenuta da una raccomandazione di BNP Paribas. Swatch (-1,89% a 244,10 franchi) ha sofferto per l'arretramento delle esportazioni orologiere. Hanno informato sull'andamento degli affari Arbonia (+3,48% a 9,22 franchi), Intershop (+1,00% a 604,00 franchi) e Skan (+4,56% a 80,20 franchi).