ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera torna a chiudere in rialzo, mettendo fine a nove sedute negative consecutive: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'376,81 punti, in progressione dello 0,43% rispetto a ieri.

Dopo aver aperto alla pari, il listino ha virato con decisione in negativo, per poi recuperare però pian piano terreno e accelerare nel finale. Stando agli operatori la situazione generale rimane comunque tesa: il conflitto in Medio Oriente e le incertezze riguardo ai tassi di interesse negli Stati Uniti rappresentano per gli investitori buoni motivi per abbandonare il mercato. "Verso altre forme di investimento sicure o verso la liquidità, l'importante è uscire dal rischio", ha commentato un trader.

A livello di singoli titoli in primo piano figurava Novartis (+0,72% a 85,11 franchi), che ha pubblicato risultati trimestrali superiori alle attese, ritoccando al rialzo anche le previsioni. Meno dinamici si sono rivelati gli altri due pesi massimi difensivi, Nestlé (+0,35% a 98,04 franchi) e soprattutto Roche (-0,15% a 237,20 franchi).

L'azione del giorno si è però dimostrata Logitech (+10,15% a 68,18%): sono piaciute le cifre del secondo trimestre dell'esercizio 2023/2024. In evidenza si è trovata anche Richemont (+2,08% a 108,00 franchi), mentre meno convincente è stato l'orientamento dei titoli maggiormente sensibili alla congiuntura quali ABB (-0,94% a 29,61 franchi), Holcim (-0,65% a 55,16 franchi) e Sika (-0,09% a 215,70 franchi). Nel comparto finanziario Swiss Life (+0,72% a 563,20 franchi) e Zurich (+0,72% a 420,00 franchi) sono state preferite a UBS (-0,19% a 21,20 franchi).

Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari Sandoz (-6,75% a 25,29 franchi), Idorsia (-13,10% a 1,62 franchi) e Huber+Suhner (+1,82% a 61,60 franchi). Galenica (+3,13% a 67,55 franchi) ha tenuto oggi la sua giornata degli investitori, mentre Swissquote (+4,60% a 170,60 franchi) è stata favorita da una raccomandazione di Berenberg.