ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera chiude in rialzo una seduta assai poco movimentata: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'196,82 punti, in progressione dello 0,43% rispetto a ieri.

Come già successo in altre giornate il mercato elvetico è restato ancorato a una ristretta fascia di oscillazione e si è mostrato meno tonico di altre piazze europee. In primo piano è rimasta la politica monetaria, con la decisione odierna della Banca centrale cinese di rendere più morbido il suo orientamento con lo scopo di favorire l'economia. Gli occhi degli investitori sono peraltro già rivolti alla Banca centrale europea (Bce), che domani a Francoforte renderà note le sue decisioni.

Sul fronte congiunturale non è passato inosservato il miglioramento degli indici Pmi nell'Eurozona. I parametri rimangono però ancora pesantemente al di sotto della soglia di crescita: non si può quindi parlare di ripresa, fanno notare gli esperti.

Sul fronte interno Logitech (-0,58% a 75,20) ha continuato a soffrire per le prospettive poco incoraggianti rese note ieri insieme al fatturato trimestrale, ma ha saputo nel finale risollevarsi dai minimi di giornata. Fra i valori maggiormente dipendenti dai cicli economici ABB (+0,95% a 36,28 franchi), Holcim (+1,01% a 63,90 franchi) e Sika (+0,21% a 235,30 franchi) sono stati preferiti a Kühne+Nagel (-1,04% a 285,70 franchi).

UBS (+1,79% a 25,57 franchi), che ha reso noto un avvicendamento al vertice della divisione Asset Management, è apparsa più tonica di altri valori finanziari quali Swiss Re (+0,51% a 98,76 franchi) o Zurich (+0,57% a 441,40 franchi). In ordine sparso si sono mossi i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,60% a 95,32 franchi), Novartis (+0,03% a 93,53 franchi) e Roche (+0,57% a 245,15 franchi).

Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari Barry Callebaut (-1,64% a 1258,00 franchi), Rieter (-1,57% a 81,30 franchi) e Mikron (+3,56% a 16,00 franchi).