ZURIGO (awp/ats) - Seduta positiva per la borsa svizzera: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10'827,04 punti, in progressione dello 0,71% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,79% a 13'844,45 punti.

Il mercato ha aperto debole, ma è poi riuscito a riprendersi, mostrandosi un po' più tonico di altre piazze continentali. In generale la giornata si è presentata orientata alla cautela, in attesa di conoscere l'esito delle elezioni di metà mandato negli Stati Uniti, che potrebbero ridurre il margine di manovra del presidente Joe Biden.

Gli investitori guardano inoltre anche già alla giornata di giovedì, quando negli Usa saranno resi noti i nuovi dati relativi all'inflazione. Potrebbero fornire indicazioni riguardo ai prossimi passi della Federale Reserve: non pochi operatori sperano che la prossima stretta sia solo di 50 punti base, invece dei 75 punti che hanno caratterizzato gli ultimi interventi dell'istituto.

Per quanto riguarda i singoli titoli la caccia ai buoni affari, dopo i ribassi degli ultimi mesi, ha sostenuto i corsi di valori quali Sonova (+3,55% a 233,10 franchi), Logitech (+4,31% a 54,64 franchi) e Geberit (+3,98% a 436,20 franchi).

UBS (+0,40% a 16,39 franchi) è arrivata a perdere in mattinata sino al 2% dopo la notizia di perquisizioni nelle filiali tedesche in relazione a un'indagine su un magnate russo, ma si è poi risollevata, pur rimanendo dietro a Credit Suisse (+1,70% a 4,14 franchi), che da parte sua ha annunciato la chiusura di 14 succursali nella Confederazione.

Nello stesso comparto finanziario si è messa in luce Swiss Life (+1,91% a 491,10 franchi), che domani informerà sul suo suo terzo trimestre. Vendite sono invece state segnalate su Richemont (-0,48% a 103,10 franchi), un valore che di recente aveva beneficiato delle voci su una presunta fine della politica zero Covid in Cina.

Nel mercato allargato si è guardato con interesse ai risultati trimestrali diffusi da Valiant (-1,32% a 97,20 franchi) e PSP (-1,43% a 103,60 franchi). Idorsia (-4,98% a 14,50 franchi) ha da parte sua presentato uno studio sul suo farmaco antipertensivo Aprocitentan.