ZURIGO (awp/ats) - Terza seduta settimanale e terzo passo avanti per la borsa svizzera: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'973,64 punti, in progressione dello 0,90% rispetto a ieri.

La seduta è comunque trascorsa all'insegna della cautela, con l'attenzione degli investitori già rivolta alla tradizionale riunione dei banchieri centrali in programma da domani a sabato a Jackson Hole, nello stato americano dello Wyoming. Si aspettano in particolare indicazioni dal presidente della Federal Reserve Jerome Powell.

Fra gli operatori regna infatti l'incertezza riguardo al futuro della politica monetaria statunitense. Recentemente alcuni dati economici si sono rivelati migliori del previsto, alimentando nuovamente le preoccupazioni sull'inflazione: è quindi possibile che la Fed debba fare di più per rallentare la congiuntura e soffocare quindi le spinte sul fronte dei prezzi.

In Svizzera acquisti sono stati segnalati su Roche (+3,75% a 262,55 franchi). In mattinata l'azienda farmaceutica renana aveva segnalato una fuga di dati relativa a un programma di ricerca della terapia antitumorale tiragolumab. Secondo taluni osservatori sono emersi segnali molto positivi; diversi analisti, tuttavia, sono più cauti e parlano di una reazione del mercato forse ancora prematura. Stando agli operatori il balzo del buono di godimento potrebbe anche essere legato al fatto che Roche si è rivelata di gran lunga la blue chip più debole quest'anno.

Fatto sta che l'effetto di traino sul listino è stato notevole. Un certo supporto è giunto anche da Nestlé (+0,54% a 104,72 franchi), mentre si è defilato il terzo peso massimo difensivo, Novartis (-0,30% a 90,37 franchi).

Lonza (+2,32% a 480,00 franchi) ha approfittato del buon andamento del corso della società americana Moderna, dopo che un funzionario statunitense ha invitato i compatrioti a vaccinarsi nuovamente contro il Covid. In forte progressione è apparsa anche Givaudan (+2,15% a 2804,00 franchi), mentre in ambito finanziario UBS (+1,33% a 21,32 franchi) è stata preferita a Partners Group (-0,35% a 921,00 franchi).

Nel mercato allargato hanno pubblicato i risultati semestrali Autoneum (-7,45% a 131,60 franchi), Sensirion (-1,07% a 73,80 franchi) e Peach Property (+7,28% a 11,50 franchi).