ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera chiude in lieve ribasso anche la seconda seduta della settimana: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'463,74 punti, in flessione dello 0,12% rispetto a ieri.

Il mercato si è mosso all'interno di una ristretta fascia di oscillazione. Stando agli operatori diverse piazze finanziarie, dopo aver raggiunto massimi annuali o di sempre, necessitano ora di un'ulteriore spinta per poter proseguire il rally.

In Cina in apertura del Congresso nazionale del popolo il governo ha fatto sapere che per il 2024 punta a una crescita economica di circa il 5%, analoga a quella del 2023. Non sono però stati presentati ampi programmi di stimolo economico per sostenere l'economia, il che ha deluso alcuni investitori.

Sul fronte monetario non sono passate inosservate alcune recenti dichiarazioni dei vertici della Federal Reserve statunitense, secondo cui non vi è alcuna urgenza di tagliare i tassi di interesse. Cresce così l'attesa in vista delle audizioni che il presidente Jerome Powell avrà mercoledì e giovedì davanti a commissioni parlamentari. Giovedì spetterà poi alla Banca centrale europea (Bce) decidere sul costo del denaro: gli esperti si aspettano che lasci i tassi fermi.

A livello di singoli titoli in difficoltà è rimasta Kühne+Nagel (-1,95% a 246,00 franchi), che aveva già vissuto due giornate per nulla entusiasmanti dopo la pubblicazione dei conti annuali. Scarsa verve è stata mostrata anche da altri valori particolarmente dipendenti dalla congiuntura quali ABB (-1,08% a 40,38 franchi), Holcim (-0,89% a 73,56 franchi) e Sika (-1,28% a 253,80 franchi).

Hanno trainato il listino Roche (+0,49% a 234,70 franchi) e Novartis (+0,40% a 90,54 franchi), mentre si è defilato il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (-0,10% a 91,93 franchi). Una giornata positiva è stata vissuta nel comparto finanziario, con UBS (+0,47% 25,62 franchi) non troppo lontana da Swiss Re (+0,61% a 107,20 franchi) e a Zurich (+1,01% a 470,20 franchi).

Nel mercato allargato Hochdorf (-23,56% a 13,30 franchi) ha annunciato di essere alla ricerca di investitori in grado di dare una svolta alla situazione finanziaria dell'impresa. Hanno inoltre informato sull'andamento degli affari Lindt & Sprüngli (-0,37% a 107'400,00), VAT (-5,73% a 429,10 franchi), Huber+Suhner (+8,95% a 70,60 franchi), Forbo (+2,08% a 1080,00 franchi), Dormakaba (-1,08% a 458,00 franchi) e Inficon (-5,85% a 1288,00 franchi).