ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera archivia con una seduta in ribasso una settimana comunque positiva, la terza consecutiva: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'317,74 punti, in flessione dello 0,49% rispetto a ieri.

Dopo la Federal Reserve e la Banca centrale europea, ora anche la Banca del Giappone ha informato sulla sua politica monetaria, segnalando un possibile graduale allontanamento dall'approccio ultra-espansivo fin qui adottato dall'istituto.

Intanto sul fronte congiunturale la crescita in Francia si è rivelata più elevata del previsto, mentre la Germania si trova in fase di stagnazione, dopo un periodo di recessione. Per quanto riguarda l'inflazione il paese a nord del Reno segna un lieve rallentamento, con i prezzi che sono aumentati del 6,2% in luglio su base annua; negli Stati Uniti per contro il rincaro è sceso al 3,0%, dopo il 3,8% di giugno, attestandosi al livello più basso da marzo 2021.

Tutti questi fattori hanno spinto gli investitori a mostrarsi prudenti, cosa che qua e là ha fatto scattare anche realizzi di guadagno. Complessivamente però il mercato elvetico inanella un'altra settimana in rialzo: sui sette giorni l'SMI ha guadagnato l'1,0%.

A livello di singoli titoli, in assenza di novità eclatanti concernenti le blue chip gli acquisti si sono concentrati una volta ancora su UBS (+0,73% a 19,25 franchi), banca che secondo i media avrebbe cominciato a dare il via alla fase dei licenziamenti, nell'ambito dell'integrazione di Credit Suisse. Nello stesso comparto finanziario ha convinto meno Partners Group (-0,93% a 984,00 franchi).

In ordine sparso si sono mosse le azioni più sensibili alla congiuntura quali ABB (-1,13% a 34,90 franchi), Sika (-0,22% a 271,40 franchi) e Holcim (+0,45% a 61,92 franchi). Tutti in negativo hanno chiuso i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,59% a 107,36 franchi), Novartis (-0,55% a 90,25 franchi) e Roche (-1,12% a 264,40 franchi).

Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari Clariant (+0,85% a 14,30 franchi), AMS Osram (+18,51% a 7,99 franchi), Comet (-0,26% a 227,00 franchi), Forbo (-0,47% a 1276,00 franchi) e Medacta (+0,81% a 124,40 franchi).