ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera chiude anche la seconda seduta settimanale in ribasso: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'958,90 punti, in flessione dello 0,86% rispetto a ieri e sotto l'importante soglia degli 11'000 punti.

A pesare sull'umore generale è un certo peggioramento del quadro congiunturale globale. Suscitano in particolare timori gli sviluppi in Cina, dove si sono aggiunti nuovo segnali di rallentamento. Intanto nell'Eurozona il dato finale degli indici Pmi dei servizi ha evidenziato in agosto una frenata più consistente di quanto era già emerso in prima lettura. Un dato che, in prospettiva, appare ancora più negativo contando che è atteso un nuovo rialzo dei tassi da parte della Banca centrale europea (Bce), con un impatto frenante sull'economia.

Sul fronte interno i riflettori erano puntati su Partners Group (+6,59% a 1028,00 franchi), che ha presentato risultati semestrali chiaramente in crescita. Tutti in positivo hanno terminato anche gli assicurativi Swiss Re (+0,85% a 85,80 franchi), Swiss Life (+0,47% a 553,80 franchi) - che informerà domani sul bilancio di metà anno - e Zurich (+0,29% a 413,50 franchi). In ambito finanziario sorvegliata speciale è rimasta UBS (-0,17% a 23,67 franchi), il cui corso ha avuto di recente un'evoluzione assai favorevole sulla scia delle ultime novità concernenti l'integrazione di Credit Suisse.

I dubbi sulla tenuta della congiuntura mondiale hanno avuto un influsso negativo sui valori particolarmente legati ai cicli economici quali ABB (-0,90% a 33,02 franchi), Holcim (-1,28% a 56,92 franchi), Sika (-2,30% a 241,80 franchi), Kühne+Nagel (-0,27% a 255,70 franchi) e Geberit (-1,31% a 450,40 franchi).

Roche (-1,46% a 253,90 franchi) ha sofferto per un cambiamento di raccomandazione operato da Berenberg ed è apparsa ancora più in difficoltà di Novartis (-1,39% a 87,79 franchi), che da parte sua ha fornito nuove informazioni relative a Sandoz, la divisione generici in procinto di diventare autonoma. Vendite sono state segnalate anche sul terzo peso massimo difensivo, Nestlé (-1,24% a 103,74 franchi),

Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari BKW (-0,46% a 150,60 franchi) e Accelleron (-0,83% a 23,45 franchi). Helvetia (+0,52% a 135,10 franchi) ha annunciato che integrerà la rete di distribuzione Moneypark e che procederà a una rettifica di valore di 27 milioni di franchi.