ZURIGO (awp/ats) - Seconda seduta della settimana in calo per la Borsa svizzera. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 12'086,31 punti, con una perdita dello 0,58% rispetto a ieri.

Le contrattazioni a Zurigo sono proseguite per lo più in negativo lungo l'arco dell'intera giornata. L'attenzione degli investitori resta focalizzata sulle banche centrali e sulle decisioni relative al taglio dei tassi.

Dopo l'avvio di Wall Street e una serie di dati macroeconomici giunti dagli Stati Uniti, come ad esempio l'indice della fiducia dei consumatori, le sedute delle principali Borse europee hanno continuato il loro trend in negativo, senza mai riprendersi dall'apertura in calo di inizio giornata.

Sul fronte SMI tutti i titoli hanno chiuso la seduta odierna in calo, fatta eccezione per Richemont, che ha guadagnato il 3,85% a 144,75 franchi. Il colosso ginevrino del lusso ha beneficiato oggi dell'annunciato investimento da parte dell'imprenditore francese Bernard Arnault, che ha acquisito una quota di partecipazione azionaria di Richemont. Secondo indiscrezioni si tratterebbe di una "parte di un più ampio portafoglio di proprietà della famiglia Arnault di investimenti in società quotate in borsa".

Le altre 19 blue chip, come detto, hanno terminato la seduta in calo. Tra i pesi massimi difensivi, i due colossi farmaceutici Novartis e Roche hanno ceduto rispettivamente lo 0,12% (a 95,89 franchi) e lo 0,78% (a 253,40 franchi), mentre la multinazionale dell'alimentazione Nestlé ha perso lo 0,82% a 93,90 franchi.

Gli assicurativi Swiss Life, Zurich e Swiss Re hanno chiuso le contrattazioni rispettivamente con una perdita dello 0,34% (a 653,80 franchi), dello 0,39% (a 485,30 franchi) e dello 0,57% (a 112,45 franchi).

Maglia nera è risultata UBS, che al termine della seduta è risultata in calo del 3,18% rispetto a ieri (a 26,51 franchi).