ZURIGO (awp/ats) - Ultima seduta della settimana in rialzo per la Borsa svizzera. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10'737,37 punti, con un aumento dello 0,89% rispetto a ieri.

Gli investitori sono pronti a scommettere su un taglio dei tassi d'interesse nel 2024. Il rallentamento dell'inflazione e dell'economia globale, nonché i dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti hanno spinto gli analisti a ipotizzare una pausa nella politica monetaria restrittiva e una riduzione dei tassi il prossimo anno.

Le principali borse europee, già in rialzo stamattina, hanno proseguito a gonfie vele anche dopo l'avvio debole di Wall Street. Sul fronte nazionale i titoli finanziari hanno chiuso la seduta particolarmente pimpanti: UBS ha guadagnato il 2,98% a 23,14 franchi, Partners Group l'1,40% a 1'126,00 franchi. Bene anche gli assicurativi: Zurich Insurance (+1,58% a 437,00 franchi), Swiss Life (+1,33% a 577,60 franchi), Swiss Re (+0,93% a 99,98 franchi).

Tutti i pesi massimi difensivi hanno guadagnato terreno. I due colossi farmaceutici Novartis e Roche hanno fatto segnare rispettivamente un+1,05% (a 84,10 franchi) e un +0,32% (a 237,60 franchi). Roche ha annunciato oggi che investirà 1,2 miliardi di franchi in nuovi impianti e nel rinnovamento delle infrastrutture di produzione esistenti a Basilea. Dal canto suo, la multinazionale dell'alimentazione Nestlé ha terminato con un +0,37% (a 98,99 franchi).

Tra le altre blue chip, il maggiore progresso è stato realizzato dal titolo di Richemont, che oggi ha registrato un +2,41% a 112,60 franchi. Maglia nera è invece risultata Kühne+Nagel che ha concluso in calo (-0,16%) a 246,40 franchi.