ZURIGO (awp/ats/awp) - La borsa svizzera oggi ha chiuso in netto calo: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'595,00 punti, in diminuzione dell'1,15% rispetto a giovedì scorso.

Dopo il lungo fine settimana pasquale, anche la giornata odierna è stata priva di impulsi, che interverranno nel corso della settimana.

"I dati sull'inflazione dell'eurozona (che saranno pubblicati domani) dovrebbero essere leggermente inferiori alle previsioni, sotto il 2,5% per l'indice globale e sotto il 3% per l'indice di base. Questi dati sarebbero già inferiori alle previsioni della Bce", la Banca centrale europea, sottolinea Arthur Jurus del gruppo finanziario europeo Oddo BHF in un commento, aggiungendo di aspettarsi che la Bce "tagli il tasso di 25 punti base il 6 giugno". Ciò costituirebbe un indizio "a favore di una stabilità del cambio euro-franco, poiché i differenziali di tasso a breve termine si ridurranno a partire da giugno", ha aggiunto l'esperto.

In Svizzera l'indice dei prezzi al consumo di marzo sarà rivelato dopodomani dall'Ufficio federale di statistica.

Quanto a dati macroeconomici pubblicati oggi, gli indici PMI elvetici (cioè gli indicatori che illustrano il comportamento dei manager che, nelle imprese, si occupano degli acquisti aziendali) mostrano che la situazione nel settore industriale è leggermente migliorata in marzo rispetto al mese precedente, ma rimane difficile; il ramo dei servizi invece peggiora.

Alla borsa di Zurigo, sulle 20 blue chip solo Givaudan (+0,17% a 4023,00 franchi) ha chiuso in territorio positivo.

UBS (-0,04% a 27,73 franchi) oggi ha annunciato il lancio di un programma di riacquisto di azioni per 2 miliardi di dollari (1,791 miliardi di franchi) entro l'inizio di aprile 2026.

Il fornitore di prodotti farmaceutici Lonza (-1,33% a 533,00 franchi) ha scelto quale Ceo Wolfgang Wienand, attuale direttore dell'azienda concorrente, anche se di modeste dimensioni, Siegfried. La funzione era occupata ad interim dal presidente del consiglio di amministrazione Albert Baehny.

Tra i tre pesi massimi difensivi Nestlé (-0,98% a 94,82 franchi), Roche (-1,13% a 227,10 franchi) e Novartis (-1,91% a 85,70 franchi) è quest'ultimo ad aver pesato di più sul listino. La peggiore performance di giornata è di Partners Group (-2,76% a 1252,50 franchi).