Piogge estreme hanno colpito Pechino, Tianjin e la provincia di Hebei sulla scia del tifone Doksuri a fine luglio, causando inondazioni e danni diffusi in una regione grande quanto la Gran Bretagna.

Le tempeste, che hanno ucciso almeno 20 persone e hanno provocato lo sfollamento di centinaia di migliaia di residenti, sono state le peggiori a colpire la Cina in oltre un decennio, con Pechino che ha registrato le precipitazioni più intense degli ultimi 140 anni.

QUANTO SONO STATE INTENSE LE PRECIPITAZIONI?

La quantità di precipitazioni da sabato ha superato molti record meteorologici locali.

Un serbatoio nel distretto Changping di Pechino ha registrato un valore di precipitazioni di 744,8 mm (29,3 pollici) tra sabato e mercoledì, il più alto nella città in oltre 140 anni e superando di gran lunga il precedente record di 609 mm stabilito nel 1891.

L'acquazzone persistente ha spinto Pechino a utilizzare un serbatoio di stoccaggio per le inondazioni per la prima volta dalla sua creazione 25 anni fa, per deviare l'acqua delle inondazioni.

Nello Hebei, una stazione meteorologica locale ha registrato 1.003 mm di pioggia per un periodo di tre giorni, da sabato a lunedì, una quantità che normalmente si registra in un semestre.

COME SI SONO VERIFICATE LE PIOGGE ESTREME?

Oltre ai resti di Doksuri, i flussi d'aria calda e umida e il vapore acqueo portato dal tifone Khanun in lento movimento nel Pacifico occidentale hanno creato le condizioni per le forti piogge, secondo i meteorologi cinesi.

Mentre la circolazione residua delle nuvole di pioggia di Doksuri si dirigeva verso nord, un sistema di alta pressione subtropicale e continentale nell'atmosfera ha bloccato il loro passaggio verso nord e verso est, portando alla continua convergenza del vapore acqueo che ha agito come una diga per immagazzinare l'acqua, dicono i meteorologi.

Anche le caratteristiche topografiche dell'area hanno contribuito al clima. Quando grandi quantità di vapore si sono accumulate nel nord della Cina, sono state sollevate da un vento a bassa quota, spostando le precipitazioni a est della catena montuosa Taihang, dove si trovano le aree più colpite, tra cui i quartieri Fangshan e Mentougou di Pechino.

Nel frattempo, una serie di nubi convettive si sono riunite sopra l'area, provocando forti piogge per un periodo prolungato, aggravando ulteriormente i danni e complicando le operazioni di soccorso.

QUANTO È STATA DANNOSA LA PIOGGIA?

Nelle zone urbane di Pechino, centinaia di strade sono state allagate, costringendo i parchi e i luoghi turistici a chiudere. Centinaia di voli sono stati ritardati o cancellati nei due principali aeroporti della città. Anche alcune linee della metropolitana e i treni sono stati sospesi.

L'impatto è stato più pronunciato nella periferia occidentale della città. Nei distretti di Mentougou e Fangshan, l'acqua impetuosa si è riversata sulle strade, travolgendo le auto. I villaggi nelle aree montuose sono stati isolati e le autorità hanno dovuto inviare elicotteri per consegnare cibo, acqua e forniture di emergenza.

Zhuozhou, una città dell'Hebei con più di 600.000 persone a sud-ovest di Pechino, è stata sommersa per metà, con circa 134.000 residenti colpiti e un sesto della popolazione della città evacuata.

SONO ACCADUTI EVENTI METEOROLOGICI SIMILI IN PASSATO?

La pioggia con l'intensità vista nell'ultimo evento a seguito di tifoni indeboliti è insolita a Pechino e dintorni. La capitale cinese ha osservato almeno 12 incidenze di piogge significative portate da tifoni da quando le autorità hanno iniziato a tenere i registri, secondo i media statali.

Nel 2017 e nel 2018, i tifoni Haitang e Ampil hanno entrambi scaricato oltre 100 mm di pioggia su Pechino. Uno degli eventi di pioggia più significativi è stato causato dal tifone Wanda nel 1956, che ha scatenato più di 400 mm di precipitazioni nella città densamente popolata. (Servizi di Ethan Wang e Ryan Woo; editing di Miral Fahmy)