Gli investitori giapponesi hanno registrato un secondo mese consecutivo di acquisti netti di obbligazioni estere nel mese di giugno, attratti dall'aumento dei rendimenti obbligazionari statunitensi e dai rendimenti più bassi dei mercati nazionali a reddito fisso.

I dati del Ministero delle Finanze hanno mostrato un acquisto netto di 2,2 trilioni di yen (15,58 miliardi di dollari) di obbligazioni estere, dopo circa 3,38 trilioni di yen di acquisti netti nel mese precedente.

All'interno del mercato obbligazionario, gli investitori giapponesi hanno acquistato titoli a lungo termine per un valore di 2,39 trilioni di yen, mentre hanno ceduto titoli a breve termine per un valore di 177,7 miliardi di yen.

Le banche giapponesi hanno acquistato 1,75 trilioni di yen di obbligazioni a lungo termine su base netta, mentre le compagnie assicurative hanno continuato la loro striscia di venditori netti, con ritiri netti per un totale di 52,3 miliardi di yen per il secondo mese consecutivo.

Inoltre, gli investitori giapponesi hanno acquistato circa 45,9 miliardi di yen di azioni estere a giugno, rispetto alla vendita netta di circa 1,08 trilioni di yen a maggio.

I dati hanno inoltre evidenziato la crescente affinità degli investitori giapponesi per le obbligazioni statunitensi, con un afflusso netto di 11,78 mila miliardi di yen a maggio, mentre i loro investimenti in obbligazioni europee si sono attestati a 172 miliardi di yen. (1 dollaro = 142,4500 yen)