I rendimenti dei titoli di Stato francesi sono rimasti invariati lunedì, mentre gli investitori attendevano maggiori informazioni sulla forma del prossimo Parlamento francese, dopo una sorprendente vittoria della sinistra alle elezioni di domenica.

I rendimenti francesi hanno brevemente scambiato il premio più basso rispetto al debito tedesco in quasi un mese, prima di invertire la rotta. Il cosiddetto spread ha toccato il massimo dalla crisi dell'eurozona nel 2012 alla fine di giugno, poiché gli investitori erano preoccupati di una possibile vittoria dell'estrema destra.

Il rendimento dell'obbligazione decennale di riferimento della Francia è stato leggermente inferiore in giornata, al 3,209%, dopo essersi gradualmente ritirato dal massimo del 3,37% della scorsa settimana.

Il debito tedesco a 10 anni, nel frattempo, è salito di 1 punto base (bp) al 2,541%, lasciando il divario con i rendimenti francesi, che riflette il premio richiesto dagli investitori per detenere il debito francese piuttosto che i Bund, di 1 bp più stretto a 66,6 bp.

Questo spread ha toccato brevemente un minimo di sessione di 63,7 punti base, il più basso dal 13 giugno.

Il Nuovo Fronte Popolare di sinistra è emerso come forza dominante nell'Assemblea Nazionale dopo le elezioni di domenica. Tuttavia, nessun singolo raggruppamento ha ottenuto la maggioranza, innescando trattative complicate che potrebbero sfociare in una coalizione ingombrante o in un governo di minoranza.

L'alleanza del Presidente Emmanuel Macron si è piazzata al secondo posto, mentre il Rally Nazionale di estrema destra è arrivato terzo dopo essere stato in testa ai sondaggi per settimane.

"L'alleanza di sinistra non è vista come favorevole alle imprese e dovrebbe avere meno fiducia in una gestione prudente del bilancio", ha dichiarato Peter Schaffrik, stratega macro globale di RBC Capital Markets.

"Tuttavia, la mancanza di una chiara maggioranza nell'Assemblea dovrebbe smussare qualsiasi piano di spesa per il momento e fungere da cuscinetto per l'allargamento dello spread".

Altrove, i rendimenti italiani a 10 anni sono scesi di 1 bp al 3,929%. Il divario di rendimento tra Italia e Germania si è ridotto di 3 punti base, attestandosi a 138 punti base.

I mercati obbligazionari erano in attesa dei dati chiave sull'inflazione dell'indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti giovedì, che influenzeranno le prossime decisioni della Federal Reserve sugli interessi.

Gli investitori ascolteranno con attenzione anche la testimonianza del Presidente della Fed Jerome Powell davanti al Congresso, martedì. Date le dimensioni e l'importanza dell'economia e del dollaro statunitensi, le decisioni della Fed si ripercuotono sui mercati finanziari globali.