LONDRA (Reuters) - Il Brent viaggia in rialzo attorno agli 86 dollari al barile con l'intensificarsi delle ostilità tra Russia e Ucraina e del conflitto in Medio Oriente.

Entrambi i benchmark sono saliti costantemente quest'anno, con il Brent in rialzo di quasi l'11% e il West Texas Intermediate (Wti) di circa il 12,5% alla chiusura di venerdì.

La tendenza al rialzo è legata alla convinzione che si stia combattendo una recessione persistente, con i tassi di interesse delle principali economie che dovrebbero scendere entro l'estate, mentre il gruppo Opec+ ha esteso le limitazioni all'offerta al secondo trimestre.

Una raffineria di petrolio russa è stata messa fuori uso per metà della propria capacità da un attacco di droni nel fine settimana, secondo quanto riferito da alcune fonti. E' l'ultimo di una serie di attacchi da parte dell'Ucraina nel corso del mese.

La Russia ha attaccato le strutture di generazione e trasmissione ucraine la scorsa settimana e durante il fine settimana, causando blackout in molte regioni.

In Medio Oriente, le forze israeliane continuano la loro offensiva a Gaza, mentre la mediazione del Qatar e dell'Egitto, sostenuta dagli Stati Uniti, non è riuscita a garantire un accordo tra Israele e Hamas su un cessate il fuoco.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Andrea Mandalà)