Le azioni della Cina continentale e di Hong Kong hanno chiuso in rialzo lunedì, grazie ai titoli dell'oro e dei metalli non ferrosi, con gli investitori azionari che continuano a digerire le ultime misure di Pechino per salvare il settore immobiliare assediato, che ha rappresentato un freno fondamentale per la seconda economia mondiale.

** Pechino ha annunciato venerdì delle misure "storiche" per stabilizzare il settore immobiliare in crisi, con la banca centrale che ha facilitato l'ingresso di fondi supplementari e ha alleggerito le regole sui mutui, mentre i governi locali hanno acquistato alcuni appartamenti.

** Le azioni immobiliari hanno ceduto i precedenti guadagni intraday, con il sottoindice immobiliare CSI che ha chiuso in ribasso dell'1,23%.

** "Crediamo che Pechino stia andando nella giusta direzione per quanto riguarda la fine dell'epica crisi immobiliare", ha detto Ting Lu, capo economista per la Cina di Nomura. "Si sta rivelando un compito arduo e pensiamo che i mercati debbano esercitare una maggiore pazienza in attesa di misure più draconiane".

** Alla chiusura, l'indice Shanghai Composite era in rialzo dello 0,54% a 3.171,15 punti, la chiusura più alta dal settembre 2023. L'indice blue-chip CSI300 era in rialzo dello 0,35% a 3.690,96 punti, la chiusura più alta dall'ottobre 2023.

** L'indice Shenzhen, più piccolo, ha chiuso in rialzo dello 0,47% e l'indice start-up ChiNext Composite è salito dello 0,589%.

** Alla chiusura degli scambi, l'indice Hang Seng era in rialzo di 82,61 punti, pari allo 0,42%, a 19.636,22 punti, il livello di chiusura più alto dall'agosto 2023. L'indice Hang Seng China Enterprises è salito dello 0,44% a 6.964,99 punti.

** I titoli dell'oro hanno sovraperformato i mercati, in quanto gli investitori si sono accaparrati le azioni legate al metallo prezioso in forte crescita. Zijing Mining Group Co Ltd, Shandong Gold Mining Co Ltd , e Zhongjin Gold Corp Ltd sono saliti di oltre il 3% ciascuno alla chiusura. Il sottoindice CSI dei metalli non ferrosi ha guadagnato il 3,82%.

** Nella regione, l'indice azionario MSCI Asia ex-Japan è salito dello 0,3% e l'indice giapponese Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,73%.

** Lo yuan era quotato a 7,2314 per dollaro USA alle 0811 GMT, lo 0,08% più debole rispetto alla chiusura precedente di 7,2254.