TOKYO (awp/ats/ans) - Si ferma la corsa dei listini azionari globali, con gli investitori che in Asia monetizzano il rally messo a segno dalle borse, mentre a New York, che oggi resterà chiusa per l'Independence Day, i future sono poco mossi, dopo che ieri l'indice manifatturiero Ism è sceso ai minimi da tre anni, segnalando le difficoltà in cui si dibatte l'economia americana.

Tokyo indossa la maglia nera (-0,8%) mentre sono fiacchi gli altri listini dell'area, come Hong Kong (-0,1%), Shanghai (-0,2%), Shenzhen (invariata) e Seul (-0,3%). Tiene invece Sydney (+0,4%) in scia alla decisione della Banca centrale australiana di mantenere i tassi invariata, pur non escludendo in futuro nuovi rialzi.

La stretta imposta dalla Cina all'export di due minerali rari, il germanio e il gallio, nell'ambito della guerra tecnologica con gli Usa, ha spinto i titoli delle società di minerali non ferrosi. Il petrolio segna modesti rialzi dopo che ieri Russia e Arabia Saudita hanno annunciato nuovi tagli alle forniture, con il Wti a quota 70 dollari e il brent a 74,88 dollari al barile.