(Alliance News) - Le principali borse europee sono attese in calo, giovedì mattina, secondo i future di IG, all'indomani dal rilascio dell'indice ISM dei servizi degli USA che, in agosto, ha restituito un quadro dell'economia statunitense più resistente del previsto.

Il PMI dei servizi dell'Eurozona, infatti, è stato deludente ad agosto, al contrario dell'indice ISM Services USA, che è salito a 54,5. Anche l'occupazione, i nuovi ordini e i prezzi ISM hanno registrato progressi significativi il mese scorso, "rafforzando la speculazione secondo cui la Federal Reserve potrebbe optare per un altro rialzo dei tassi prima della fine dell'anno e mantenere i tassi a livelli restrittivi più a lungo", ha commentato Ipek Ozkardeskaya, Senior Analyst di Swissquote Bank.

"Il rendimento a 2 anni degli USA ha superato il 5%, mentre quello a 10 anni si aggira intorno al 4,30%. La resistenza dell'economia statunitense continua a sorprendere e la recessione non è affatto vicina, almeno nei dati", ha aggiunto Ozkardeskaya.

Intanto, il Brent consolida i guadagni al di sopra degli USD90 per barile, dopo l'annuncio da parte di Russia e Arabia Saudita che i tagli alla produzione proseguiranno fino alla fine di dicembre.

Così, il FTSE Mib dovrebbe aprire in calo dello 0,3% o di 85,0 punti, dopo aver chiuso in rosso dell'1,5% a 28.211,46.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è atteso in calo di 22,8 punti o dello 0,3%, il DAX 40 di Francoforte in ribasso di 52,8 punti o dello 0,3% mentre il FTSE 100 di Londra dovrebbe aprire in rosso di 18,2 punti o dello 0,2%.

Tra i listini minori italiani, mercoledì sera, il Mid-Cap ha chiuso in rosso dell'1,5% a 41.390,27, lo Small-Cap ha ceduto l'1,2% a 26.875,38 mentre l'Italia Growth ha terminato in ribassto dello 0,9% a 8.797,31.

Sul listino delle bluechip, fra i pochi titoli in positivo Leonardo ha segnato un più 1,0%.

Pirelli è avanzato invece con lo 0,4%, alla sua terza seduta da rialzista.

Prysmian - su dello 0,1% - martedì ha fatto sapere di aver firmato un capacity reservation agreement per una capacity reservation fee fino a circa EUR90 milioni con Marinus Link Pty, controllata di TasNetworks, gestore dei sistemi di trasmissione australiano, per una nuova interconnessione elettrica tra la Tasmania e lo stato del Victoria. L'accordo prevede, tra l'altro, la garanzia da parte del governo del Commonwealth della capacity reservation fee fino a circa EUR90 milioni e la continua disponibilità di capacità da parte di Prysmian fino alla stipula del contratto definitivo da aversi entro luglio 2024.

Banca Monte dei Paschi ha ceduto invece il 5,6% a EUR2,32 per azione, dopo l'attivo, seppure con lo 0,9%, della seduta precdente.

Assicurazioni Generali - in rosso dello 0,8% - ha collocato martedì un nuovo titolo Tier 2 denominato in euro con scadenza a settembre, emesso in formato "green" ai sensi del proprio Sustainability Bond Framework.

Sul Mid-Cap, bene Banca Popolare di Sondrio, che ha segnato un più 1,5% rialzando la testa dopo quattro sedute da ribassista.

Antares ha invece raccolto l'1,3% a EUR6,50 per azione, dopo lo 0,8% di attivo della vigilia.

Anima Holding - in calo dello 0,7% - ha fatto sapere mercoledì che la raccolta netta di risparmio gestito nel mese di agosto è stata positiva per EUR256 milioni. Considerando le deleghe assicurative Ramo I, negative per EUR1,12 miliardi, il totale della raccolta netta del mese è negativo per EUR866 milioni, e negativo per EUR742 milioni da inizio anno. A fine agosto le masse gestite complessivamente dal gruppo si attestano a circa EUR188,2 miliardi in aumento da EUR182,8 miliardi registrati il 31 agosto 2022.

Safilo ha invece ceduto il 6,7%. La company martedì mattina ha comunicato che, facendo seguito alle precedenti comunicazioni della società, conferma che è stato firmato questa mattina in Regione Veneto il verbale d'accordo per il futuro dello stabilimento di Longarone.

De Longhi ha invece ceduto il 7,1% a EUR22,90, dopo lo 0,6% di passivo della vigilia.

Sullo Small-Cap, Olidata si è preso la vetta con un rialzo del 25% dopo aver comunicato martedì di essersi aggiudica un appalto Enel di circa EUR5,0 milioni grazie alla sua controllata Sferanet. Il contratto ha come oggetto una soluzione per la digitalizzazione e la gestione documentale, precisa Olidata in un comunicato.

Beewize ha invece raccolto il 4,1%, al rimbalzo dopo tre sessioni ribassiste.

Servizi Italia è avanzato invece dello 0,4% a EUR1,29 per azione, alla sua terza seduta da rialzista.

Piquadro ha terminato su con il 2,7% a EUR2,32, dopo avere toccato il massimo di 52 settimane a EUR2,35. La company, che prosegue con il programma di buyback, da ultimo ha reso noto lunedì di aver acquistato, nel periodo compreso tra il 28 agosto e l'1 settembre, azioni proprie per un controvalore complessivo di EUR67.000 circa.

Netweek ha invece ceduto il 5,9%, con prezzo a EUR0,3220, alla sua terza seduta da ribassista.

Immsi ha chiuso in rosso dell'1,0%, dopo l'1,5% di attivo della vigilia. La company ha fatto sapere martedì che il consiglio di amministrazione ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno, riportando un utile netto di EUR47,1 milioni, in crescita del 27% da EUR24,4 milioni dello stesso periodo del 2022. I ricavi ammontano a EUR1,28 miliardi, in aumento da EUR1,07 miliardi del primo semestre 2022.

Fra le PMI, buoni scambi su Finanza.Tech, che ha segnato un più 1,9% a EUR0,7460 rialzando la testa dopo tre sedute in trend bearish.

Prevale il lato buy anche su 4AIM Sicaf, che ha segnato un più 4,1% dopo quattro sedute ribassiste.

Digital360 ha chiuso flat EUR5,34, nonostante la società abbia comunicato martedì di aver concluso tramite la sua controllata spagnola Digital360 Iberia SL, l'acquisizione di una quota pari al 51% della società Omnitel Comunicaciones SL, e del 55% della società AdjudicacionesTic SL, entrambe con sede a Madrid, con la possibilità di acquisire le restanti quote nel 2026, in concomitanza dell'approvazione del bilancio relativo all'anno 2025.

Italia Independent ha chiuso in contrazione del 4,2%, posizionandosi nelle retrovie con prezzo a EUR0,57.

Estrima ha invece lasciato sul parterre il 4,0% dopo il 5,5% di attivo della vigilia.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rosso dello 0,7% a 33.010,00, lo Shanghai Composite cede l'1,1% a 3.123,62 e l'Hang Seng cede l'1,1% a 18.246,00.

Fra le piazze americane, il Dow Jones ha chiuso in rosso dello 0,6% a 34,443.19, l'S&P in calo dello 0,7% a 4,465.48, mentre il Nasdaq ha terminato in ribasso dell'1,1% a 13,872.47.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0724 contro USD1,0715 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2507 a USD1,2502 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD90,20 al barile contro USD90,19 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.919,23 l'oncia da USD1.916,47 l'oncia di mercoledì sera.

Nel calendario economico di giovedì, alle 1000 CEST, in Italia, viene pubblicato il dato sulle vendite al dettaglio.

Alle 1100 CEST, dall'Eurozona è in arrivo il dato sull'occupazione, le partite correnti e il PIL.

Dagli USA, alle 1430 CEST, ci sono le richieste di sussidi di disoccupazione, alle 1730 CEST il dato sulle scorte di petrolio greggio e l'inventario di Cushing oltre alle aste dei Treasury a 4 e 8 settimane.

Alle 2255 CEST è invece previsto un discorso del memebro del FOMC Bowman.

Nel calendario societario, in arrivo le semestrali di Equita Group, Eurotech, Gas Plus, Gruppo MutuiOnline, Intermonte Partners SIM, IVS Group, LU-VE, MeglioQuesto, Neodecortech, SOL e Italian Sea Group.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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