MILANO (MF-DJ)--"Oggi a Homiel sei importanti prigionieri politici hanno ricevuto condanne infondate e dure che vanno dai 14 ai 18 anni con accuse dubbie di 'preparazione di disordini di massa' e 'incitamento all'odio' in un processo a porte chiuse. Siarhei Tsikhanouski, blogger e attivista pro-democrazia, che è stato ingiustamente imprigionato e gli è stato impedito di candidarsi nella campagna elettorale presidenziale del 2020, è stato condannato a 18 anni di carcere".

Lo ha dichiarato il portavoce dell'alto rappresentante dell'Ue per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza Josep Borrell, aggiungendo che "Tsikhanouski è stato imprigionato il 29 maggio 2020 insieme ai membri del gruppo per la nomina di Sviatlana Tsikhanouskaya, Artsiom Sakau, e al social media manager, Dmitry Popov. Entrambi sono stati condannati oggi a 16 anni di carcere. Ihar Losik e Uladzimir Tsyhanovich, blogger che hanno gestito popolari canali Telegram e Youtube, condividendo informazioni sulla campagna elettorale presidenziale, hanno entrambi ricevuto condanne a 15 anni di carcere. L'eminente politico bielorusso e veterano dell'opposizione a Lukashenko, Mikola Statkevich, è stato condannato a 14 anni".

"Queste sentenze sono ancora ulteriori esempi di accuse infondate contro cittadini bielorussi che hanno esercitato il loro diritto di espressione e hanno chiesto elezioni libere ed eque. Queste condanne fanno parte della repressione brutale e sistematica in corso di tutte le voci indipendenti in Bielorussia", ha sottolineato.

Il portavoce ha aggiunto che "l'Ue condanna fermamente queste continue e flagranti violazioni dei diritti umani e delle libertà fondamentali da parte del regime di Minsk. L'Ue ribadisce la sua richiesta di rilascio immediato e incondizionato di tutti i prigionieri politici. Ora ci sono più di 920 prigionieri politici in Bielorussia, molti dei quali sottoposti a torture e maltrattamenti, un numero che continua ad aumentare. La Bielorussia deve rispettare i suoi impegni e obblighi internazionali in seno all'Onu e all'Osce".

"In considerazione del continuo deterioramento delle violazioni dei diritti umani e della repressione in Bielorussia, l'Ue rimane impegnata a prendere in considerazione ulteriori sanzioni in linea con l'approccio graduale adottato dal Consiglio il 12 ottobre 2020", ha concluso.

cos

(END) Dow Jones Newswires

December 14, 2021 12:12 ET (17:12 GMT)