Dopo le indicazioni incoraggianti arrivate da alcune trimestrali Usa ieri, il sentiment degli investitori sul fronte dei risultati aziendali si è incupito alimentando i timori che il picco della redditività sia stato raggiunto.

Poco dopo le 10 l'indice Ftse Mib è in calo dello 0,85% dopo due sedute positive.

Nexi affonda fino al 12% risentendo del tracollo di Worldline sul listino di Parigi dopo avere tagliato i target sul 2023.

Telecom Italia perde il 4,3% dopo che ieri è emerso che Vivendi sarebbe pronta a impugnare un'eventuale decisione del Cda sulla vendita della rete se non verrà convocata un'assemblea straordinaria degli azionisti, alimentando nuove incertezze sull'atteso deal.

Prosegue la debolezza sulle banche con Mps in calo del 2,7% e Bper dell'1,7%.

Tra i pochi spunti positivi del Ftse Mib, Italgas sale dello 0,7% dopo i conti trimestrali che hanno evidenziato una crescita a doppia cifra di tutti gli indicatori nei primi nove mesi.

(Andrea Mandalà, editing)