Anche il balzo di Wall Street ieri, in particolare il Nasdaq, non sembra al momento avere effetti sulle borse europee.

"C'è poco da segnalare. I mercati sono incerti su quale direzione prendere", osserva un trader.

Fermo intorno ai 118 punti base lo spread del rendimento fra i titoli di stato decennali italiani e tedeschi.

Banche negative anche oggi. Fra le big Unicredit perde l'1,6%. Secondo il Sole, il Ceo Jean Pierre Mustier sarebbe orientato a portare il progetto di scissione delle attività estere del gruppo in Cda entro la fine dell'anno, anche se non c'è ancora consenso unanime del board. "Bisogna vedere quanto sia fattibile questo progetto con il Cda in scadenza", osserva un trader. Sul resto del comparto prosegue la lettera su Banco Bpm (-2,3%), Bper (-2,2%) e soprattutto Mps, in asta di volatilità, con un ribasso del 5,15%.

Tonfo per Autogrill, in flessione del 9% circa. Un trader evidenzia che sul titolo c'è l'effetto riduzione del prezzo obiettivo da parte di un broker, ma anche l'impatto delle nuove misure restrittive incluse nel Dpcm che inevitabilmente avranno effetti sul traffico negli aeroporti e stazioni di servizio in termini di riduzione dei consumi. Da inizio anno Autogrill è in rosso per oltre il 62%.

Lieve calo, invece, per Altantia (-0,5%). Secondo una fonte, il Cda di ieri si è dato una settimana di tempo per trattare con Cassa Depositi e Presiti al fine di raggiungere un accordo sul riassetto di Autostrade per l'Italia.

Giù anche gli altri titoli del settore industriale, come Fca (-1,3%), Pirelli (-1,3%). Peggio Leonardo in flessione del 2,7%.

Nuovo brusco ribasso per As Roma, che cede oltre il 9% a 0,16 euro, mentre è in corso l'Opa obbligatoria a 0,1165 euro da parte del gruppo Friedkin, che ha rilevato nei mesi scorsi l'86,6% del club giallorosso. L'offerta terminerà il 29 ottobre.