Gli investitori guardano oltreoceano aspettando i risultati del gigante Usa dei tech Nvidia, in arrivo oggi dopo la chiusura di Wall Street, e il discorso del presidente della Fed al simposio annuale di Jackson Hole che inizierà domani.

Dall'Europa arriva invece, con i Pmi, un quadro di rallentamento dell'economia che apre ragionamenti sulle prossime mosse della Bce.

Intorno alle 11,50 il Ftse Mib sale dello 0,74%. Volumi intorno a 600 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Erg guida con un balzo di quasi il 4% il rialzo dei titoli legati alla produzione di energie rinnovabili dopo gli ultimi dati mensili diffusi ieri da Terna che mostrano una discesa della domanda elettrica a luglio, ma un forte recupero delle produzione di energie rinnovabili.

L'incremento delle produzioni renewables è un "elemento positivo" per Enel (+1,8%), A2A (+1,2%) e Iren (+2,2%) in particolare sull'idroelettrico, sottolinea Equita. "La ripresa delle produzioni eoliche è invece un elemento positivo in particolare per Erg ed Alerion (+3,3%), aggiunge il broker. Hera +2,5%.

In scia anche le altre grandi utility come Terna e Snam.

Positive le banche guidate dal +1,6% di Bper, mentre Mps cede lo 0,6% in controtendenza.

Deboli Unipol (-2,6%) e Unipolsai (-1,2%). Un trader parla di un downgrade da parte di un broker italiano. Tra le assicurazioni Generali sale invece di 1,3%.

Tra i titoli più piccoli in luce Fila (+4,6%): il produttore di matite trova la ribalta dopo i dettagli emersi ieri sera sulla quotazione della controllata indiana Doms Industries.

(Claudia Cristoferi, editing Stefano Bernabei)