Un trader segnala che sui mercati non ci sono 'driver' particolari, ma una debolezza a livello generale.

Intorno alle 11,30 l'indice Ftse Mib arretra dello 0,89%. Volumi intorno ai 620 milioni di euro.

I titoli in evidenza oggi

Passano in negativo le banche con l'indice settoriale in ribasso dello 0,7%. Molto volatile Mps (ora in calo dell'1% circa) che da diverse sedute è sull'ottovolante, in balia delle dichiarazioni legate alla privatizzazione dell'istituto di credito.

Soffre anche oggi Finecobank (-4%) alla quarta seduta negativa consecutiva. Ieri i dati sulla raccolta netta di agosto, che hanno deluso sotto il profilo dell'asset mix, hanno fatto perdere al titolo il 5,7%. Oggi a pesare la revisione della raccomandazione a 'neutral' da 'overweight' da parte di Jp Morgan, che ha ridotto il prezzo obiettivo a 14,9 euro da 17,1 euro. Da inizio anno le azioni hanno un saldo negativo del 26% circa. Secondo Banca Akros, i timori del mercato sono legati alla raccolta diretta negativa che potrebbe prefigurare un possibile calo dei margini di interesse nei prossimi anni.

Saipem sale dello 0,65% a circa 1,5 euro dopo l'annuncio di due nuovi contratti offshore in Costa d'Avorio e in Italia per un valore complessivo di 850 milioni di euro. "La notizia ha risvolti positivi per le stime", scrive Equita nel daily.

Giù Eni (-1,26%) sul calo del prezzo del Brent.

Vendite anche sul settore industriale, con Pirelli in flessione dell'1,8% e Stellantis a -1,3%.

Fuori dal paniere prosegue il rally di Olidata in salita del 15% ai massimi da maggio 2014.

(Giancarlo Navach, editing Sabina Suzzi)