Con un calo del -1,35% alla chiusura di ieri, il CAC40 francese ha avuto una giornata negativa. In termini assoluti, questo è vero. Ma se aggiungo un po' di contesto, il quadro è un po' diverso. Ad esempio, potrei aggiungere che l'indice ha perso più del 2% in mattinata e ha chiuso la sessione ai massimi della giornata. Tutto sommato, il male minore. L'Europa nel suo complesso ha perso terreno a causa delle turbolenze politiche in Francia. Si potrebbe addirittura sostenere che senza il verdetto delle urne francesi alle elezioni europee e lo scioglimento della Camera bassa in Francia, il calo dei mercati europei non sarebbe stato così evidente. Infatti, il FTSE MIB italiano, l'IBEX35 spagnolo, il DAX tedesco, il FTSE 100 britannico e il Bel20 belga sono scesi solo dello 0,3%. Negli Stati Uniti, le turbolenze nel Vecchio Continente non hanno impedito a tutti e tre gli indici di terminare in verde, con un nuovo record di chiusura per il Nasdaq 100.

In Francia, l'elevato risultato ottenuto dal Rassemblement National e l'annuncio dell'Eliseo di elezioni legislative anticipate hanno sconvolto il mercato azionario. Ecco il link al documento di sintesi che abbiamo scritto per spiegare perché titoli come Vinci, Société Générale ed Engie sono stati più colpiti di altri ieri. Le azioni europee hanno resistito meglio di Parigi perché il Parlamento europeo rimane nelle mani dei moderati. D'altra parte, l'euro, dopo la caduta iniziale, ha consolidato le sue posizioni intorno a 1,077 dollari. Lo spread tra il costo del debito tedesco e quello francese si è leggermente allargato a 55 punti base, rispetto ai meno di 50 punti base di prima delle elezioni. Una mossa logica secondo gli specialisti. Senza fare troppe congetture, possiamo immaginare che le prossime tre settimane saranno turbolente in Francia e un po' meno in Europa. In termini finanziari, le prossime elezioni porteranno volatilità. Per il momento non potrei essere meno preoccupato e non c'è nulla che indichi che questo diventerà un problema per gli investitori statunitensi. Anzi, scommetto che non sarà così. Nel peggiore dei casi, saremo classificati come mercato esotico.

Torniamo ad Apple, che ieri ha dedicato la sua conferenza per gli sviluppatori a mostrare i muscoli, se non il pensiero, sull'intelligenza artificiale. Un rapido richiamo al contesto: il gruppo ha comunicato poco sull'intelligenza artificiale negli ultimi mesi, in parte perché è rimasto indietro rispetto ai suoi rivali, con conseguenti performance di borsa depresse, soprattutto se confrontate con stelle come Nvidia. Infatti, Nvidia ha nuovamente superato Apple in termini di capitalizzazione di mercato, dopo un primo sorpasso la scorsa settimana, seguito da una flessione. È un po' aneddotico, ma a tutti noi piacciono le classifiche, no? La conferenza è stata quindi l'occasione per mettere le cose in chiaro, almeno ammesso che ci sia qualcosa da dire. Ma poiché Apple non aveva molto di cui parlare internamente al momento, abbiamo dovuto cercare uno specialista di IA generativa, in questo caso OpenAI. La prima cosa da notare è che, per rivolgersi a una tecnologia di terze parti, il produttore di iPhone deve essere stato davvero fuori dalla sua portata. Apple è abituata a cercare di fare tutto in casa, soprattutto quando si tratta dei temi più innovativi. In secondo luogo, è probabile che Apple abbia dovuto fare marcia indietro anche su alcuni dei suoi principi di accesso ai dati (non mi dilungo oltre, perché non ci sono dettagli sul contenuto dell'accordo OpenAI). Comunque sia, l'iPhone avrà funzioni di AI che assomigliano un po' a quelle annunciate dalla concorrenza, ma in salsa Siri. Per ora, però, queste funzioni saranno disponibili solo sulle versioni di fascia alta dell'ultima serie iPhone 15.

Secondo gli esperti, la presentazione di Apple è stata molto curata. Il gruppo ha la capacità di dare spettacolo in questo senso, anche quando non ha molto da annunciare. Si è persino presa la libertà di cercare di anticipare i tempi usando l'acronimo AI come sigla di Apple Intelligence invece di Artificial Intelligence. È intelligente e un po' sopravvalutato. Si potrebbe anche dire che è un po' esagerato. Ma gli investitori non si sono fatti ingannare. Prima reazione negativa: ieri Apple ha perso l'1,9%, l'unico calo tra i nove maggiori titoli statunitensi. La scorsa settimana ci siamo interrogati sul valore di una scommessa contrarian su Apple in vista della conferenza WWDC. A prima vista, non ha funzionato: il mercato pensa ancora che Apple sia indietro rispetto alle altre piattaforme in questa fase.

E ancora una volta, alla fine è OpenAI a vincere. Le persone intelligenti si chiedono se questo sia un bene o un male. È bello. Deve essere una cosa negativa concentrare così tanto potere in un unico strumento. L'altra cosa che mi preoccupa è che finisce per avere qualcosa in comune con Elon Musk: ha già annunciato che bandirà i dispositivi Apple dalle sue aziende se il produttore di iPhone integrerà OpenAI nel sistema operativo (OS).

La ripresa delle contrattazioni dopo un giorno festivo è complicata questa mattina in Cina. Tre settori hanno trascinato al ribasso gli indici, soprattutto a Hong Kong, dove l'Hang Seng ha perso l'1,5%. Il primo settore è stato quello immobiliare, nonostante gli ulteriori annunci di un maggiore sostegno da parte del governo venerdì. La debolezza è stata alimentata dall'ordine di liquidazione emesso dai tribunali di Hong Kong nei confronti di Dexin China Holdings, un promotore immobiliare in difficoltà. Secondo persone più esperte di me sull'argomento, ciò dimostra che le autorità stanno facendo il gioco dei creditori che sono infastiditi dal rinvio dei rimborsi e chiedono la liquidazione delle società per forzare la vendita degli asset. Anche il settore dei veicoli elettrici è sotto pressione, dato che l'UE ufficializzerà questa settimana le sovrattasse sulle importazioni di veicoli cinesi. Infine, il settore del turismo non è stato vivace, poiché il fine settimana prolungato del Dragon Boat Festival non è stato così vivace come ci si aspettava. L'economia cinese è un po' come la politica monetaria degli Stati Uniti: ogni volta che si pensa che la situazione stia migliorando, qualcuno getta un macigno in mezzo alla strada.

Nella regione Asia-Pacifico, questa mattina il Nikkei 225 giapponese, il KOSPI coreano e il SENSEX indiano sono saliti dello 0,3% circa. In Australia, invece, l'ASX è sceso dell'1,4% alla chiusura, appesantito dalle società minerarie, in particolare dall'oro, e dai titoli finanziari. Gli indicatori anticipatori europei sono in leggero aumento. Si attende ora la posizione della Fed sui tassi d'interesse di domani pomeriggio.

I punti salienti dell'economia di oggi

I dati sull'occupazione nel Regno Unito saranno pubblicati alle 8:00. Consulta l'agenda completa qui.

L'euro si è mantenuto stabile a 1,077 dollari. L'oro si è stabilizzato dopo essere sceso a 2.303 dollari. I prezzi del petrolio sono rimbalzati, con il Brent del Mare del Nord a 81,38 dollari al barile e il WTI light statunitense a 77,29 dollari. Il rendimento del debito decennale statunitense è rimasto invariato al 4,45%. Il Bitcoin è sceso nella notte a 68,330 dollari.

In Italia

Principali cambiamenti nelle raccomandazioni

  • Banco Bpm S.p.a.: Morgan Stanley declassa da sovraperformare a pari peso con un obiettivo di prezzo aumentato da 7,10 a 7,70 EUR.
  • Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.a.: Equita SIM mantiene la raccomandazione di acquisto e riduce l'obiettivo di prezzo da 42 a 31 EUR.
  • Intesa Sanpaolo S.p.a.: Morgan Stanley mantiene la raccomandazione di sovrappeso con un obiettivo di prezzo aumentato da 4,20 a 4,70 EUR.
  • Mediobanca S.p.a.: Morgan Stanley mantiene la raccomandazione di sovrappeso con un obiettivo di prezzo aumentato da 16,90 a 18,20 EUR.
  • Moncler S.p.a.: AlphaValue/Baader Europe avvia una raccomandazione di riduzione con un prezzo obiettivo di 65,30 EUR.
  • Poste Italiane S.p.a.: BNP Paribas Exane avvia una raccomandazione di surperformare con un prezzo obiettivo di 15,50 EUR.
  • Rai Way S.p.a.: Morgan Stanley mantiene la raccomandazione di peso di mercato con un obiettivo di prezzo aumentato da 6,50 a 6,70 EUR.
  • Saes Getters S.p.a.: Banca Akros (ESN) mantiene la raccomandazione neutrale con un obiettivo di prezzo aumentato da 26,30 a 28 EUR. Equita SIM conferma il suo rating di mantenere con un prezzo obiettivo aumentato da 27,50 a 28 EUR.
  • Snam S.p.a.: Citi declassa da acquistare a neutrale con prezzo obiettivo ridotto da 5,30 a 4,80 EUR.
  • Terna S.p.a.: Citigroup mantiene la raccomandazione neutrale con un obiettivo di prezzo aumentato da 7,50 a 8,20 EUR.
  • Unicredit S.p.a.: Morgan Stanley mantiene la raccomandazione di peso di mercato con un obiettivo di prezzo aumentato da 40 a 43 EUR.

Annunci importanti (e meno importanti)

  • UniCredit ha comunicato martedì l'acquisto di 6,5 milioni di azioni avvenuto tra il 3 e il 7 giugno, al prezzo medio di EUR35,7389 per un controvalore complessivo di EUR23,3 milioni. In seguito a tali acquisti, UniCredit detiene 25,9 milioni di azioni pari all'1,5% del capitale sociale.
  • RTI guidato da Greenthesis sigla contratto da EUR269 milioni.
  • SolidWorld Group ha comunicato lunedì che il consiglio di amministrazione, ha deliberato un aumento di capitale sociale in opzione, in esecuzione della delega residua conferita dall'assemblea straordinaria del 27 aprile 2023.L'aumento, incluso sovrapprezzo, avverrà mediante emissione di massime 811.250 nuove azioni ordinarie a EUREUR2,8 l'una e massimi EUR2,3 milioni.
  • Intesa Sanpaolo ha comunicato lunedì di aver acquistato poco meno di 44,0 milioni di azioni ordinarie proprie tra il 3 e il 7 giugno. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR3,5852, per un controvalore complessivo di EUR157,7 milioni.
  • EssilorLuxottica sta realizzando in Abruzzo un grande parco solare per la produzione di energia rinnovabile e un'area verde che ospiterà spazi per attività sportive e colture agricole. L'operazione, su un'estensione complessiva di quasi 40 ettari, si inquadra nell'ambito di un intervento di recupero e riconversione di terreni industriali attorno alle attività manifatturiere di Barberini, società del gruppo attiva nella lavorazione di lenti in cristallo per occhiali.
  • Anima Holding ha fatto sapere lunedì di aver acquistato 515.162 azioni tra il 3 e il 7 giugno, al prezzo medio di EUR4,8893 per un controvalore complessivo di EUR2,5 milioni. In seguito a tali acquisti, Anima detiene 2,5 milioni di azioni pari allo 0,8% del capitale sociale.
  • Una filiale italiana del gigante francese del lusso LVMH, che produce borse a marchio Dior, è stata posta sotto amministrazione giudiziaria lunedì, dopo che un'indagine ha rivelato che aveva subappaltato il lavoro a ditte cinesi che maltrattavano i lavoratori.

Nel mondo

Grandi (e piccoli) annunci

Dall'Europa

  • Partners Group completa un programma del valore di oltre 15 miliardi di dollari.
  • GSK accoglie con favore l'archiviazione di un caso statunitense riguardante il farmaco per il bruciore di stomaco Zantac.
  • Avolta firma un contratto di 15 anni presso l'aeroporto di Sacramento attraverso la sua filiale HMSHost.
  • Societe Generale starebbe lottando per trovare un accordo per la sua unità di custodia titoli (SGSS) perché il prezzo richiesto è troppo alto, secondo diverse fonti.
  • Qatar Holding si è dimessa dal consiglio di amministrazione di Vinci.
  • Una filiale italiana di LVMH, specializzata in borse Dior, è stata posta sotto amministrazione controllata per aver subappaltato il lavoro a società cinesi che maltrattano i loro dipendenti.
  • Valeo implementerà la piattaforma 3DExperience di Dassault Systèmes.
  • Technip Energies e Mitsubishi firmano un accordo di licenza per la tecnologia dell'alcol "OXO M-Process".
  • La FDA statunitense concede l'approvazione accelerata per il farmaco per le malattie epatiche di Genfit eIpsen.
  • Principali pubblicazioni del giorno: Colruyt, Oxford InstrumentsHeidelberg Druckmaschinen...

Dalle Americhe

  • I risultati dello studio di Fase III della pillola sperimentale anti-obesità orforglipron di Eli Lilly sono attesi per aprile 2025. Inoltre, il gruppo di esperti della FDA ha raccomandato all'unanimità donanemab, il trattamento sperimentale di Eli Lilly per i pazienti con una forma precoce di Alzheimer.
  • Apple lancia l'app ChatGPT su iPhone per recuperare il ritardo sull'AI.
  • Tesla affronta accuse di falso marketing in California per Autopilot.
  • Elon Musk bandirà i dispositivi Apple dalle sue aziende se il produttore di iPhone integrerà OpenAI a livello di sistema operativo, ha dichiarato il CEO di Tesla in un post su X lunedì.
  • Intel interrompe i piani per la costruzione di una fabbrica da 25 miliardi di dollari in Israele, secondo Calcalist.
  • Alcune fonti dicono che Apollo e Kyndryl sono in linea per acquistare DXC Technology.
  • Liberty Strategic Capital (Steven Mnuchin) annuncia una partecipazione del 7,7% in New York Community Bancorp.
  • El Al annuncia l'acquisto di una trentina di aerei Boeing.
  • La battaglia legale tra ARM Holdings e Qualcomm rischia di interrompere l'ondata di computer artificialmente intelligenti.
  • Rogers Communications firma accordi sui contenuti con NBCUniversal e Warner Bros Discovery.
  • GameStop crolla per il secondo giorno consecutivo, mentre il rally dei meme svanisce.
  • Principali pubblicazioni del giorno: Oracle, Casey's General Store...

Dall'Asia e dal Pacifico

  • Il tribunale di Hong Kong emette un ordine di liquidazione per lo sviluppatore immobiliare Dexin China.
  • Cosco Shipping Holdings crolla di oltre l'8% a Hong Kong.
  • Singapore Airlines risarcirà i passeggeri di un volo molto turbolento.
  • Principali pubblicazioni del giorno: niente...

Il resto del calendario globale delle pubblicazioni qui.

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