ROMA (MF-DJ)--"In un'ottica di breve termine, gli effetti della pandemia soprattutto il suo impatto economico, continueranno a dominare le preoccupazioni dei nostri cittadini nel Regno Unito. Quanto questo poi possa determinare e orientare le scelte di più lungo periodo resta un po' da vedere, ma è prevedibile che non sia un fenomeno di grosse dimensioni, del rientro in Italia".

Lo ha detto l'ambasciatore d'Italia nel Regno Unito, Raffaele Trombetta, in un'audizione alla Camera sul tema della libera circolazione delle persone nell'area Schengen dopo la Brexit, cioè l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue.

"La rete diplomatico-consolare nel Regno unito continuera' a fornire il massimo sostegno ai nostri connazionali e continuerà a vigilare affinche' i loto diritti siano pienamente tutelati", ha assicurato.

"In marzo e aprile scorso, nei mesi più acuti della pandemia, abbiamo assistito circa 30.000 nostri connazionali che sono rientrati in Italia grazie a una task force. Adesso resta da vedere quanti connazionali rientrati in Italia vogliano tornare in GB o lo faranno nei prossimi mesi", ha concluso.

pev

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January 20, 2021 08:56 ET (13:56 GMT)