Il dollaro canadese si è indebolito fino a toccare un minimo di due settimane rispetto alla controparte statunitense, mercoledì, a causa del calo dei prezzi del petrolio e dell'incertezza sulle prospettive dei tassi d'interesse statunitensi, che hanno pesato sul sentimento degli investitori.

Il loonie è stato scambiato in ribasso dello 0,3% a 1,3695 per dollaro USA, o 73,02 centesimi di dollaro USA, dopo aver toccato il livello più basso dal 9 maggio a 1,3698.

"Direi che oggi non c'è nulla che funzioni a favore del Canada", ha detto Marc Chandler, capo stratega di mercato presso Bannockburn Global Forex LLC. "C'è un dollaro statunitense più forte, tassi di interesse statunitensi più alti, azioni più deboli, petrolio più debole".

I rendimenti obbligazionari degli Stati Uniti sono aumentati e il biglietto verde ha guadagnato rispetto ad un paniere di valute principali, in quanto i funzionari della Federal Reserve hanno riconosciuto la delusione per le recenti letture sull'inflazione nei verbali dell'ultima riunione politica della banca centrale.

I principali indici di Wall Street sono scesi e il prezzo del petrolio, una delle principali esportazioni del Canada, è sceso per il terzo giorno consecutivo. I futures sul greggio degli Stati Uniti sono scesi dell'1,4% a 77,57 dollari al barile.

Il loonie potrebbe ammorbidirsi ulteriormente se gli investitori ridimensionano le aspettative di tagli dei tassi della Fed, ha detto Chandler, aggiungendo: "Penso che il mercato stia ancora valutando una possibilità troppo forte di due tagli quest'anno da parte della Fed".

Il movimento al ribasso del loonie arriva dopo che i dati di martedì hanno mostrato che il tasso di inflazione annuale del Canada è sceso al minimo triennale del 2,7%, aumentando le scommesse che la Banca del Canada inizierà a tagliare i tassi di interesse in occasione della sua prossima decisione politica il 5 giugno.

I rendimenti dei titoli di Stato canadesi sono aumentati su una curva più profondamente invertita. Il 2 anni è salito di 4,6 punti base al 4,216%, mentre il 10 anni è salito di 1,7 punti base al 3,601%. (Servizio di Fergal Smith; redazione di Diane Craft)