Il rivenditore di auto usate CarMax Inc. ha dichiarato giovedì che l'incertezza dell'ambiente economico sta iniziando a pesare sulla domanda di veicoli, con conseguenti ripercussioni sul settore automobilistico, che quest'anno ha ampiamente evitato un colpo significativo da parte dell'inflazione.

Le azioni di CarMax sono crollate del 22% a 66,63 dollari, toccando un minimo di oltre due anni, dopo che la società ha riportato risultati del secondo trimestre inferiori alle stime degli analisti e ha sottolineato l'impatto dell'inflazione e dell'aumento dei tassi di interesse sulle vendite di auto.

"Ovviamente, i consumatori devono prendere delle decisioni... Penso solo che stiano dando priorità alle loro spese in modo un po' diverso", ha detto agli analisti l'Amministratore Delegato William Nash, aggiungendo che la debolezza delle vendite di auto usate è continuata a settembre.

La forte domanda di trasporto personale in mezzo alla carenza di scorte ha permesso alle case automobilistiche e ai rivenditori di trasferire i costi più elevati ai clienti, proteggendo in gran parte la redditività di quest'anno.

Ma gli analisti hanno avvertito che l'industria sentirà presto il peso dell'aumento dei tassi di interesse e dell'indebolimento della fiducia dei consumatori, mentre la carenza di scorte porterà i prezzi delle auto a livelli record.

La società di ricerca automobilistica Cox Automotive, che traccia le tendenze del mercato automobilistico statunitense, ha tagliato le sue previsioni per le vendite di veicoli nuovi e usati mercoledì, citando il peggioramento del sentimento dei consumatori, mentre Moody's ha cambiato le sue prospettive per l'industria automobilistica globale in "negative" da "stabili" all'inizio della giornata.

Il cambiamento di prospettiva è dovuto all'indebolimento dell'ambiente macroeconomico e alle preoccupazioni sulla convenienza economica, hanno scritto gli analisti di Moody's in una nota.

I commenti cupi e i risultati deludenti di CarMax hanno aggravato il dolore del settore automobilistico, che ha risentito di un calo del mercato più ampio.

Le azioni di General Motors Co e Ford Motor Co sono scese di circa il 5% negli scambi mattutini, mentre quelle dei concessionari AutoNation Inc, Lithia & Driveway e Group 1 Automotive sono scese tra il 7% e il 10%. (Servizio di Priyamvada C a Bengaluru e ulteriori informazioni da parte di Joseph White a Detroit; modifica da parte di Anil D'Silva)